Cremonese, Zerbin: "L'obiettivo primario è la salvezza. San Siro era la mia casa"

Intervistato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, l'attaccante della Cremonese Alessio Zerbin ha raccontato il segreto della partenza della squadra di Davide Nicola: "Tanto lavoro innanzitutto. Da subito ho percepito la voglia di tutti di crescere. A Como siamo andati sotto e l’abbiamo ripresa, abbiamo vinto a San Siro e nelle gare meno brillanti non abbiamo subìto gol. Possiamo fare grandi cose, lottando.
L’obiettivo primario è la salvezza. Certo, i risultati ci danno coscienza e consapevolezza della nostra forza, però teniamo le ali molto basse perché la Serie A non perdona. Contro il Sassuolo abbiamo mollato per dieci minuti e abbiamo preso due gol. Vardy? È un ragazzo straordinario. Si è calato nel gruppo con umiltà e serenità: ha una carriera formidabile alle spalle ma si è rimesso in gioco. È un esempio".
Questa sera i grigiosorossi scenderanno in campo a San Siro. La squadra di Davide Nicola sfiderà la sua Inter, club dove è cresciuto: "Ho tanti ricordi belli - ricorda Zerbin -. Sono stato all’Inter sette anni, dai pulcini ai giovanissimi, ho girato l’Europa. San Siro era la mia casa, uno stadio speciale, ogni volta che torno provo la stessa magia ed emozione. Da raccattapalle ho seguito l’anno del Triplete".
