Palermo, Inzaghi: "Battuta di arresto naturale, ma dagli errori si cresce. Ora sotto col Pescara"
Antivigilia di gara per il Palermo, che sabato affronterà il Pescara in occasione dell'11ª giornata del campionato di Serie B. Una sfida, quella agli abruzzesi, che arriva dopo due sconfitte, sulle quali è intervenuto mister Filippo Inzaghi in occasione della conferenza stampa pre partita: "Stiamo attraversando un momento così, io faccio sempre i conti sulle dieci partite anche se non nascondiamo la testa sotto la sabbia e le sconfitte ovviamente le analizziamo. Detto ciò, voglio ringraziare i nostri tifosi, ci hanno battuto le mani dopo il ko contro il Monza, mai mi era capitato di uscire tra gli applausi dopo una sconfitta, è gente che merita tanto: noi dobbiamo essere all'altezza, perché dall'esterno hanno capito quello che è il nostro percorso. Abbiamo fatto bene per otto gare, ma questa è stata una battuta di arresto preventivabile: speravo non arrivasse, ma ci porta a un esame di coscienza collettivo. Le corazzate non esistono, questa ne è la dimostrazione. Ma io sono fiducioso, siamo forti e abbiamo qualità, di media facciamo 20 tiri in porta a gara. Dimentichiamoci di queste due ultime gare e ripartiamo, dagli errori si deve imparare e crescere: sono le otto gare che ci devono dare la forza per ripartire".
Il discorso va quindi alla rosa: "Siamo al completo, mancherà solo Gyasi per qualche partita, ma sono tranquillo, siamo forti. E sapevamo da subito che, per alimentare il nostro sogno e arrivarci, non bastano giocatori da Serie A o un allenatore che la B l'ha vinta. Bani? È pronto, contro il Monza aveva fatto solo un allenamento, e a 28 partite dal termine, con Peda che in quel ruolo ha dimostrato di valere, ho preferito non rischiare. Pronto anche Bereszynski, sabato avrò l'imbarazzo della scelta, e qualche giocatore fresco ci sarà viste le gare ravvicinate, ma non stravolgerò la squadra. Valuterò poi chi far partire dall'inizio, tenendomi sempre le cinque sostituzioni, che spero cambino la gara quando entrano".
Conclude poi, con una nota agli eventi per i 125 anni del club: "Ci sarà da festeggiare anche il nostro compleanno, voglio regalare ai tifosi una bella vittoria. Ripeto che per alimentare il nostro sogno tutti dobbiamo fare qualcosa in più, e ricordo comunque che il nostro sogno si può raggiungere anche con il secondo posto o in altri modi".











