Arezzo, Manzo: "Nessuno verrà qui a fare la spesa. Io qui voglio vincere"

Il direttore sportivo dell'Arezzo Guglielmo Manzo ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni a margine della quattordicesima edizione del festival del calcio. Queste le sue parole raccolte da amarantomagazine:
“Nessuno verrà ad Arezzo fare la spesa. Riguardo Pattarello, ho già parlato con i suoi agenti. Se il giocatore mi dirà che vuole andare via, alla giusta cifra lo farò andare. Ma io sono convinto che non dovremo faticare per trattenerlo. Con la nostra giusta offerta e giusta ambizione, penso che lui resterà. Cosa potrebbe sperare di più che vincere la C ad Arezzo? Io voglio vincere, lo ribadisco. Ci servono 7/8 giocatori e faremo di tutto per prenderli”.
"La sostenibilità economica della serie C è un obiettivo vitale. A me, dopo la cessione del 50% di New Energy a Fondazione Enasarco e il trasferimento del 99% della Ss Arezzo a Gelmax, dalla Lega hanno richiesto decine di documenti. A chi porta i club al fallimento, cosa chiedono? Ogni società deve investire in base ai ricavi che produce, a quel punto il sistema sarebbe più sostenibile. Domani depositeremo in Lega la documentazione per l’iscrizione al prossimo campionato, fideiussione compresa".
"Quella frase sulle teste di c***o riferita ai calciatori la direi di nuovo. Un minuto dopo aggiunsi che i miei ragazzi non deve toccarmeli nessuno. Io gestisco tutto da buon padre di famiglia. Mio padre me l’ha detto un sacco di volte che ero un testa di c***o ed era uno sprone per me. Questo atteggiamento è stato importante: in serie D, se non fossi intervenuto dopo Terranuova, non saremmo mai saliti di categoria”.
"Siamo un bel pezzo avanti per lo stadio, entro dicembre depositeremo i progetti esecutivi e tutta la documentazione necessaria. Poi il Comune avrà 60 giorni di tempo per le sue valutazioni. Al sindaco Ghinelli, giusto per mettergli un po’ di pressione, ho detto che il 10 febbraio 2026 mi presenterò con le ruspe. Stiamo completando l’iter e posso anticipare che ai lavori parteciperanno solo aziende aretine. I soldi li metteranno le mie società e altri investitori ma nessun fondo che possa poi ricattarci. Procederemo per step, garantiremo le coperture per gli interventi via via che saranno completati".
