Brevi: "Breda ha dato identità alla Ternana. Anno travagliato, ma anche esaltante"
Nel corso dell'appuntamento pomeridiano con il format di TMW Radio A Tutta C, dedicato al mondo della Serie C, è intervenuto Ezio Brevi, ex calciatore e allenatore, che si è concentrato per prima cosa sulla finale di andata dei playoff di Serie C. Domenica si giocherà l'ultimo atto, allo stadio 'Dei Marmi' di Carrara, con Carrarese e Vicenza che si affronteranno nella sfida di ritorno, dopo lo 0-0 dell'andata: "Ora sarà un dentro o fuori. Il Vicenza dovrà vincere fuori casa, ma sa essere dirompente. Credo in ogni caso che che giocheranno in maniera propositiva, quando li ho visti mi hanno fatto un’ottima impressione. La Carrarese però è risultata molto solida, potrà gestire il risultato dell’andata”.
La Ternana invece retrocede dalla Serie B.
“È stato un anno travagliato, ma paradossalmente esaltante. L’idea di lavorare con i giovani era affascinante, ciò che aveva fatto ben sperare era stato il fatto di giocarsela anche con le big. Peccato per l’epilogo ai playout, nella partita di Bari sono state mancate troppe occasioni nitide”.
Come ha giudicato l’operato del suo ex compagno di squadra Roberto Breda?
“Ha fatto un girone di ritorno importante. Ha dimostrato di saper fare un buon calcio, non solo difensivo. C’era qualità e una forza d’urto importante, si creavano sempre occasioni. Rimane la delusione, ma era stata data un’identità alla squadra”.