Ezio Brevi sulla Ternana: "Fondamentale passare il turno. In caso di ko serve riflessione profonda"


Il tecnico Ezio Brevi è intervenuto nel corso della trasmissione ‘A tutta C’ sulle frequenze di TMW Radio per commentare le gare dei play off che andranno in scena domani soffermandosi soprattutto sulla Ternana, club dove ha militato per quattro anni e dove ha mosso i suoi primi passi da allenatore nelle giovanili: “Passare il turno sarebbe un obiettivo fondamentale, soprattutto in concomitanza con la notizia positiva dello stadio. Il Liberati ha una grande storia, ma serve l’impegno di società e città per modernizzarlo strutturalmente. Domani avremo bisogno del pubblico come vero valore aggiunto,dobbiamo affrontare una squadra fastidiosa e ribaltare il risultato con un atteggiamento aggressivo”.
Nelle ultime 5 partite, la Ternana ha segnato solo contro la Pianese, nonostante avesse il miglior attacco del girone B. Secondo lei, cosa manca? È un problema di tensione o di gioco?
“La squadra sta assimilando nuovi concetti, ma al momento vedo un atteggiamento troppo prudente e poco coraggioso. Contro la Giana mi aspettavo più pressing offensivo, ma l’avversario ci ha neutralizzati. Come ha detto anche Leverani, dobbiamo riempire meglio l’area di rigore e migliorare la pulizia tecnica. Servono più movimenti a catena e inserimenti dei centrocampisti, che creano imprevedibilità per i difensori”.
Se la Ternana non dovesse passare il turno, come giudicherebbe questa stagione, tra ottimi risultati in campionato e un finale sottotono?
"Confido nella vittoria, ma in caso di ko servirebbe una riflessione profonda: dalle scelte tecniche al mercato. Gli errori devono diventare lezioni per ripartire più forti. La Ternana merita palcoscenici importanti, e questa squadra ha le qualità per raggiungerli”.
Molti criticano la gestione degli allenatori, come l’esonero e il richiamo di Abate. Cosa ne pensa?
"Le scelte tecniche vanno rispettate, anche se alcune appaiono controverse. Abate aveva fatto giocare un buon calcio, con cali fisiologici. Spero che quest’esperienza serva a migliorare la gestione futura”.
Chi può essere l’uomo decisivo per la Ternana? Ciccerelli, dati i suoi numeri, o altri giocatori?
“Ciccerelli ha creato molta imprevedibilità in stagione, ma in momenti di flessione servono carattere e contributo di tutta la squadra. Se siamo arrivati fin qui, è perché eravamo solidi in tutti i reparti. Un gol può arrivare anche da un calcio piazzato o da un’altra individualità”.
Tra le 8 squadre rimaste, qual è la più temibile in caso di passaggio del turno?
"Pescara e Vicenza sono le più pericolose, ma ora dobbiamo concentrarci solo sulla Giana. La squadra deve scendere in campo libera mentalmente e sostenuta dal pubblico”.
