Coppa Italia Serie C, le semifinali di andata. Lucchese-Padova, le voci dei due allenatori
In attesa delle fatiche del weekend, torna in campo domani la Serie C, con la Coppa Italia, giunta adesso alle semifinali che mettono in palio la finalissima; che regalerà poi alla vincitrice un certo posto nei playoff. Sfide di andata e ritorno, le semifinali, con il primo round che appunto si giocherà domani e il secondo il 28 febbraio. Al "Porta Elisa", la Lucchese se la vedrà con il Padova, e del match, come si legge su tuttoc.com, ha così parlato il tecnico rossonero Giorgio Gorgone: "Rispetto agli altri turni di Coppa Italia, questa non sarà una partita secca, ma cercheremo di fare subito risultato contro una squadra forte e che milita in un altro girone: arrivati a questo punto, non credo che sottovaluteranno la competizione. Un aspetto da valutare è quello relativo ai tanti diffidati che abbiamo. Loro invece hanno una rosa ampia e in questa sessione di mercato si sono rinforzati ulteriormente con gli arrivi di Crisetig e Zamparo: il Padova è una squadra costruita per vincere, ha qualità e una mentalità offensiva. Domani mi aspetto una partita aperta. Per quel che concerne noi, Benassai forse sarà a disposizione, Sabbione invece non penso che recupererà. Gli infortunati sono De Maria, Fedato e Perotta. Quando ci sono così tante partite ravvicinate è importante avere a disposizione calciatori che stiano bene sia mentalmente che fisicamente".
Ai canali ufficiali del club veneto, invece, ecco il tecnico Vincenzo Torrente: "L’obiettivo è arrivare in finale e fare minutaggio a chi gioca in meno in campionato: Crisetig e Zamparo partono dall’inizio, a gara in corso ci sarà spazio anche per Tordini. Innovazioni tattiche? Ci stiamo lavorando, mancano ancora gli equilibri. La Lucchese è un avversario che vorrà vincere, con buone individualità, con giocatori fisici in mezzo e dietro, e rapidi davanti. Noi comunque andiamo a Lucca per provare a vincere, ci siamo preparati al meglio. Le partite si devono giocare e sudare, esattamente come contro l’Alessandria. Campionato? I conti si fanno alla fine. Cerchiamo di pensare a noi, senza rivolgere il pensiero a chi è davanti. E ora testa alla Coppa. Gara da gestire sui 180′? Concentriamoci su una partita alla volta. Poi domenica siamo a Novara, sfida importante. Ecco la gestione degli uomini a livello di minuti sarà importante. Non dovremo fare calcoli".