Dolomiti Bellunesi, Barbini: “Il gruppo è clamoroso. Ringrazio tutti per la fiducia”

Tramite i propri canali ufficiali la Dolomiti Bellunesi ha pubblicato una bella intervista a Matteo Barbini, classe 2006 in prestito dal Genoa. Di seguito riportiamo il testo in formato integrale:
È il primo impatto con il calcio di Serie C. E con un territorio ben diverso rispetto all’ambiente in cui è cresciuto: da Genova, con il mare e gli orizzonti infiniti, alle montagne e la maestosità delle vette. "Non ero abituato a queste zone e all’inizio ho un po’ faticato. Ma mi sono ambientato “subitissimo”, perché il gruppo è clamoroso. Stupendo. Anche i più grandi aiutano noi giovani a inserirci al meglio: se non avessi avuto questi compagni, le mie difficoltà sarebbero state maggiori".
E così, quel pallone depositato in rete, grazie a un imperioso stacco aereo e su invito di Mignanelli, diventa il simbolo di un piccolo inizio: "In occasione del confronto con la Virtus – aggiunge il difensore – siamo stati uniti fin dall’avvio. Abbiamo lottato e combattuto: essendo una squadra nuova, è normale che non tutto vada subito per il verso giusto. Il risultato ci soddisfa, ma è solo un’amichevole. Ora resettiamo e pensiamo ai prossimi appuntamenti: il percorso sarà lungo, anche se bello".
Nato l’11 dicembre 2006, Barbini non ha ancora compiuto diciannove anni. Ma ha già ben chiaro cosa significhi costruire un’identità sportiva. E cosa serva per conquistare spazio e considerazione: "Il mio gol? Fa indubbiamente piacere, ma spero di segnarne altri in campionato. E soprattutto di dare un contributo concreto alla squadra. Ringrazio il mister, il direttore e la società per avermi portato qui. E per la fiducia"
