FOCUS TMW - La Top 11 del Gir. C di Serie C: Starita acuisce la crisi dell'Avellino, top Salvemini

E’ andata in archivio il turno infrasettimanale della 3^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Monterosi-Juve Stabia 0-1
Monopoli-Avellino 2-1
Catanzaro-Latina 5-0
Pescara-Crotone 0-1
Fidelis Andria-Cerignola 1-2
Gelbison-Potenza 1-1
Messina-Viterbese 1-0
Turris-Taranto 2-1
Foggia-Francavilla 1-0
Giugliano-Picerno 2-2
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Barosi (Juve Stabia): Mbende era già pronto ad esultare per il pareggio agguantato in extremis, non aveva fatto i conti con gli straordinari riflessi del numero uno delle vespe. Miracoloso
Fornasier (Monopoli): preciso nei raddoppi di marcatura su Kanoutè, sempre ben piazzato a centro area e agile nel gioco aereo. Serviva una prova autorevole per tenere a bada i temibili attaccanti dell'Avellino.
Mignanelli (Juve Stabia): morbida l'opposizione degli avversari, ma l'azione personale e il conseguente sinistro all'angolino valgono da soli il prezzo del biglietto. Inaspettato match winner.
Matino (Potenza): tra poco si chiamerà "zona Potenza". La settimana scorsa il pari interno con il Monterosi al sesto di recupero, stavolta è lui a piazzare il colpo vincente al 95' approfittando di un rimpallo piuttosto fortuito.
Frascatore (Turris): approfitta di un errore dell'incerto Russo per segnare il gol del pareggio a pochi minuti dalla fine del primo tempo. Una scossa emotiva di fondamentale importanza per i campani
Tascone (Cerignola): prestazione importante per la mezzala gialloblu, autore di un primo tempo sontuoso e di una ripresa contraddistinta da intelligenza tattica e spirito di sacrificio.
De Cristofaro (Picerno): il cross di Dettori è di quelli giusti, la palla attraversa tutta l'area di rigore ed è lui a toccarla di quel tanto che basta per spiazzare il portiere di casa. In avvio di partita mette Esposito davanti al portiere con una bella intuizione.
Awa (Crotone): nella battaglia dell'Adriatico trova risorse fisiche e mentali importantissime che gli permettono di giganteggiare anche a cospetto di avversari abituati a categorie superiori. Instancabile.
Salvemini (Giugliano): è l'emblema di una squadra che non si arrende mai e che proverà in ogni modo a difendere la categoria. Sblocca il risultato con un tiro preciso dai 20 metri, pareggia all'82' su calcio di rigore.
Starita (Monopoli): un colpo di testa dopo dieci minuti mina le sicurezze di un Avellino già piuttosto fragile e in crisi. Sbloccare subito una gara così equilibrata si è rivelato fondamentale
Iannone (Messina): grandi meriti a Curiale che costruisce l'azione con una giocata sontuosa, ma è bravissimo anche l'ex Salernitana a indovinare la traiettoria giusta da posizione non semplicissima.
Vincenzo Vivarini (Catanzaro): 3 vittorie su 3, 12 gol segnati e zero subiti, tanti chiari messaggi alla concorrenza e un gioco a tratti spumeggiante. Qualcuno dice che il calendario abbia strizzato l'occhio ai giallorossi, ma la qualità dei singoli può diventare devastante in un contesto tattico basato quasi tutto sulla fase offensiva.
