FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di serie C: Del Frate ipnotizza Maggio

E’ andata in archivio la 4^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Pergolettese-Triestina 2-1
Albinoleffe-Pro Patria 3-1
Arzignano-Alessandria 1-0
Lumezzane-Fiorenzuola 2-0
Pro Vercelli- Pro Sesto 0-0
Trento-Legnago Salus 1-1
Giana Erminio-Mantova 0-2
Padova-Novara 2-0
Renate-Atalanta U23 1-0
Virtus Verona-Vicenza 1-1

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-4-2:

Del Frate (Pro Sesto): ipnotizza Maggio dal dischetto e abbassa la saracinesca portando in dote un punto molto importante per una squadra che ha bisogno di trovare la propria dimensione dopo aver accarezzato a lungo il sogno promozione diretta pochi mesi fa. Partita superba del numero uno biancazzurro.
Delli Carri (Padova): i media veneti lo hanno definito "muraglia biancoscudata", guardando le immagini della partita possiamo capire perchè. Il salvataggio sulla linea su Catania è strepitoso, nell'uno contro uno non si fa superare mai e quando gioca d'anticipo mostra anche padronanza palla al piede. E su tutte le punizioni a favore riesce sempre a rendersi pericoloso, quasi fosse un centravanti. Perfetto.
Mondonico (Renate): la difesa nerazzurra ha sofferto molto e la vittoria, per stessa ammissione del mister, è stata immeritata. Tuttavia è proprio un difensore a regalare il successo ai padroni di casa, colpo di testa imparabile per Vismara.
Martic (Legnago): riceve un lungo cross dalla destra e si ritrova incredibilmente solo a centro area. A quel punto basta prendere la mira e il gioco è fatto: pallone all'angolino e gol che restituisce soprattutto tanta fiducia dopo un avvio di stagione in chiaroscuro.
Milesi (Albinoleffe): la Pro Patria non vive una giornata felicissima e becca il rimbrotto di mister Colombo anche per i tanti piazzamenti sbagliati su palla inattiva. In una di queste occasioni è decisivo l'inserimento del centrale lombardo, bravo a eludere una marcatura fin troppo morbida e a segnare il 2-0.
Antoniazzi (Arzignano): non è mai semplice arrivare in corsa dalle retrovie e riuscire a colpire il pallone con tale precisione. Coordinazione, agibilità, terzo tempo e pallone in rete per il gol della vittoria ai danni dell'Alessandria.
Varas (Padova): prima rete in maglia biancoscudata per l'ex centrocampista della Pergolettese, bravo a inserirsi dalle retrovie e a depositare il pallone in fondo al sacco con un preciso colpo di testa. Onnipresente.
Demirovic (Virtus Verona): azione bellissima, da vedere e rivedere al rallentatore. E' lui a servire Zigoni con un elegante colpo di tacco, è sempre lui a raccogliere il passaggio di prima del compagno e a chiudere lo scambio nello stretto con un tiro potente e preciso che non lascia scampo a Confente.
Cerasani (Pergolettese): la sua squadra gioca davvero un bel calcio a cospetto di una Triestina più quotata alla vigilia. Manca il gol e l'1-1 sembra stare stretto ai padroni di casa, ci pensa il centrocampista offensivo a indirizzarla sul binario giusto con una rete determinante a 7 minuti dalla fine. Mai cambio fu più azzeccato.
Radaelli (Mantova): entra all'83', 60 secondi dopo è già travolto dall'abbraccio dei compagni. Il gol lampo testimonia che, con la testa giusta, si può essere determinanti a prescindere dal minutaggio. La sua zampata vincente piega la resistenza della Giana Erminio e rilancia i virgiliani in testa alla classifica.
Malotti (Lumezzane): va ai lombardi lo scontro diretto casalingo, il 2-0 sul Fiorenzuola consente di lanciare un segnale molto chiaro alla concorrenza. E' lui a sbloccarla e a mettere la strada in discesa
Vincenzo Torrente (Padova): nulla togliere al Mantova capolista, ma oggi premiamo l'ex allenatore della Salernitana perchè sul campo si vedono i movimenti tipici del suo repertorio. La squadra lo segue: terzini alti, mezzali che si inseriscono, esterni che supportano bene la punta creando spazi.