La Top 11 del Girone A di Serie C: Cusatis guida una Renault

E’ andata in archivio la 9^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Giana Erminio-Novara 0-0
Vicenza-Virtus Verona 2-1
Pergolettese-Alcione Milano 0-2
Cittadella-Triestina 1-0
AlbinoLeffe-Lecco 0-1
Ospitaletto -Arzignano 2-1
Pro Patria-Union Brescia 0-2
Dolomiti Bellunesi-Lumezzane 2-0
Trento-Pro Vercelli 1-0
Inter U23-Renate rinv. 21/10
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3 :
Boseggia (Novara): in una squadra che alterna ottime prove a risultati negativi, spicca - per continuità - un portiere che sta regalando tanti punti ai compagni di squadra. Per due volte viene severamente chiamato in causa, ma risponde presente, soprattutto su Colombara a ridosso del 90'.
Mignanelli (Dolomiti Bellunesi): ottimo esordio di Bonatti sulla panchina gialloblu, mentre il Lumezzane si lecca le ferite e cade per la terza domenica di fila. Che sia già finito l'effetto Troise? E' il terzino a sbloccare lo 0-0 con un tap-in da distanza ravvicinata, assist di Saccani che arriva sul fondo e sfrutta l'errato posizionamento della difesa ospite.
Benassai (Vicenza): chiamato in extremis a sostituire l'indisponibile Leverbe, ha il merito di farsi trovare pronto a conferma della profondità della rosa di cui dispone mister Gallo. Ha caratteristiche diverse rispetto al collega, ma in marcatura si fa rispettare e concede molto poco agli avversari. A referto anche il gol che consente di avviare la fuga verso la promozione in B.
Salvi (Cittadella): l'organico granata è composto da tanti calciatori abituati a calcare palcoscenici di categoria superiore e proprio per questo fatichiamo a spiegarci questa falsa partenza in campionato. Lui è uno di questi e, contro la Triestina, sfodera una prestazione di grande spessore. Impeccabile in fase difensiva, sempre efficace con cross e lanci dalle retrovie.
Previtali (Giana Erminio): lo 0-0 contro il Novara nasce da una prova molto solida ed equilibrata di una squadra che è diventata, negli anni, osso duro per tutti. Premiamo lui per aver vinto molti duelli individuali, anche contro calciatori come Lanini e Donadio che hanno qualità per mettere in difficoltà chiunque in questa categoria.
De Maria (Brescia): mister Diana gli chiede di partecipare maggiormente alla manovra e rispetta perfettamente le consegne, già nel primo tempo agisce costantemente nella metà campo avversaria e dialoga bene con i compagni. A inizio ripresa segna la rete dello 0-1 che fa cadere il muro della Pro Patria: responsabilità del portiere, ma grande soluzione da media distanza.
Sangalli (Trento): bella partita, quella con la Pro Vercelli, con occasioni da una parte e dall'altra, portieri protagonisti e un primo tempo ad alta intensità. La vincono i padroni di casa grazie a un gol del centrocampista e ad un'azione caparbia di Maffei che, sulla sinistra, ruba palla a Sow e appoggia per il numero 5 batte Livieri con un tiro angolatissimo dal limite dell'area.
Renault (Alcione Milano): è un classe 2002, ma ha una duttilità tattica da calciatore navigato. Viene gettato nella mischia come esterno di centrocampo per difendere il prezioso vantaggio e segna con una splendida punizione il gol del definitivo 0-2. Impatto eccezionale e rete che meriterebbe di fare il giro del web.
Diaw (Cittadella): il gol è una vera e propria liberazione per un calciatore che, pochi anni fa, passò dal Pordenone al Monza di Galliani sognando di imporsi in serie A prima di un'involuzione inattesa e di una serie di infortuni. Sfrutta al meglio un lancio dalle retrovie per bruciare in velocità il diretto marcatore e battere il portiere per un 1-0 che forse salva la panchina di mister Iori.
Furrer (Lecco): prosegue la marcia della formazione di Valente, seconda in classifica e bella da vedere. Il successo sul campo dell'Albinoleffe può essere quello della definitiva consacrazione per una squadra che ha voglia di essere protagonista dopo un biennio che sarebbe eufemistico definire complesso. La decide lui al 62' con un bel tiro a giro che si insacca imparabilmente all'angolino.
Gobbi (Ospitaletto): in avvio di partita conquista un calcio di rigore, poi trasformato con freddezza da Bertoli. Nella ripresa, dopo diversi tentativi, riesce a mettere il pallone in fondo al sacco con un bel colpo di testa che non lascia scampo a Manfrin.
Giovanni Cusatis (Alcione Milano): quando si valuta il rendimento di una squadra ricordiamoci sempre del budget a disposizione e del bacino d'utenza. Questa società sta facendo un mezzo miracolo sportivo e occupa una posizione di prestigio in classifica con ben 17 punti. Onore e merito allo staff tecnico.
