Pontedera, Bargagna: "Le criticità del calcio son molteplici, serve una riforma di sistema"

Si appresta alla sfida con la Vis Pesaro, il Pontedera, che lunedì ospiterà la formazione marchigiana in uno dei match conclusivi della 10ª giornata del campionato di Serie C, ma a fare un punto globale del momento del mondo della terza serie, dopo l’assemblea dei club, è stato il direttore organizzativo e marketing Andrea Bargagna.
"Le criticità del calcio italiano sono molteplici: problemi infrastrutturali, fragilità economiche e da ultimo, ma non meno importante, una crisi generazionale che ha visto cambiare l’approccio dei giovani al calcio - ha raccontato a La Nazione -. Serve una riforma di sistema che veda coinvolte tutte le componenti del calcio. A fronte di una riduzione del numero dei club, servono interventi mirati: salary cup, sgravi fiscali, valorizzazione dei vivai, investimenti nelle infrastrutture e sostegno ai club più virtuosi. Necessario anche rivedere le licenze nazionali per impedire che club compromessi riescano in qualche modo a iscriversi. In tale direzione va l’inasprimento dell’indice di liquidità, e altri due parametri saranno introdotti per monitorare l’equilibrio finanziario ed economico delle società: l’indicatore di indebitamento e l’indicatore di costo del lavoro allargato".
Bargagna conclude poi elogiando il lavoro fatto dalla governance Marani, con la C che ha maggior visibilità anche grazie all'accordo con Sky, e ribadendo che è necessario investire sul già citato salary cap e sulla Riforma Zola. Solo così si potrà riportare il campionato di terza serie al suo storico ruolo di serbatoio di talenti.
