Rimini, frenata nella trattativa per la cessione del club: spunta Di Matteo
Nuovo stop nella trattativa per la cessione del Rimini.
Secondo quanto riportato da TuttoC.com l’incontro tenutosi ieri a pranzo non ha prodotto passi avanti significativi: la Building Company, attuale proprietaria del club, avrebbe alzato le proprie richieste economiche, chiedendo un importo considerato eccessivo dagli interlocutori. Alla valutazione inciderebbero anche i 200mila euro spettanti all’ex presidente Alfredo Rota, oltre al pesante debito societario e al rischio concreto di retrocessione in Serie D.
Nelle ultime ore si è però registrato un nuovo movimento: Nicola Di Matteo è tornato a farsi avanti con decisione. L’imprenditore, che aveva già trattato l’acquisizione del club biancorosso prima dell’arrivo dell’attuale proprietà e successivamente tra agosto e settembre, sarebbe nuovamente interessato a subentrare.
Dietro di lui ci sarebbe una multinazionale quotata in borsa, pronta a investire ma non disposta ad attendere a lungo. Serve, dunque, una decisione in tempi brevi per evitare che la trattativa si trascini ancora.











