Ternana, inammissibile il reclamo sul caso Ferrero: confermata l’inibizione fino al 25 novembre
La Corte Sportiva d’Appello della FIGC ha respinto il reclamo presentato dalla Ternana in merito alla sanzione inflitta a Massimo Ferrero dopo la partita contro il Gubbio. L’ex presidente della Sampdoria era stato punito per un episodio avvenuto nel pre-gara.
Secondo il Giudice Sportivo, Ferrero avrebbe «tenuto un comportamento non corretto», sostando per circa venti minuti sul terreno di gioco senza pass, avvicinandosi all’ingresso degli spogliatoi e ignorando l’invito ad allontanarsi da parte dei collaboratori della Procura Federale, ai quali avrebbe anche rivolto parole irriguardose.
Nella seduta del 12 novembre 2025, la Corte — riunita in videoconferenza e composta da Patrizio Leozappa (presidente), Roberto Benedetti (relatore), Daniele Cantini, e dal rappresentante AIA Giuseppe Gualtieri — ha dichiarato inammissibile il reclamo della società umbra, come riportato nel dispositivo ufficiale.
Con questa decisione restano dunque confermate sia l’inibizione di Ferrero fino al 25 novembre 2025, sia l’ammenda da 1.000 euro a suo carico, si legge su Ternananews.











