Mostafa Mohamed si rifiuta di giocare: "Certi valori legati alla fede sono radicati"

Le squadre della Ligue 1 e della Ligue 2 mostreranno il loro sostegno alla lotta contro l'omofobia nel fine settimana indossando un particolare budge sulle loro maglie. Ogni anno, però, in Francia scoppia la polemica per il rifiuto da parte di alcuni giocatori di prendere parte a queste iniziative. È il caso di Mostafa Mohamed, l'attaccante del Nantes che ha già deciso di non giocare contro il Montpellier così come aveva fatto anche nelle passate stagioni.
La polemica è subito divampata, tanto da costringere il club - che sabato si gioca la salvezza in casa contro il Montpellier già retrocesso- a multare nuovamente il giocatore per questo "rifiuto"; la somma sarà devoluta a un’associazione impegnata nella lotta contro le discriminazioni. Mohamed, nel frattempo si è difeso tramite i social con un messaggio che alimenterà il dibattito: "Non parteciperò alla partita Nantes-Montpellier. Non avevo intenzione di esprimermi pubblicamente ma capisco che ci sia il bisogno di chiarire la mia posizione, senza alimentare il dibattito.
Ognuno ha una storia, una cultura, una sensibilità. Vivere insieme è anche riconoscere che questa diversità si può esprimere in modo diverso a seconda delle persone. Credo nel rispetto reciproco ma per me certi valori sono profondamente radicati, legati alle mie origini e alla fede, e rendono difficile la mia partecipazione a certe iniziative".
