In Ligue 1 la giornata sarà dedicata alla lotta contro l'omofobia. E c'è chi si rifiuta di giocare

Nuova stagione, vecchia polemica. Mostafa Mohamed ci ricasca: l'attaccante egiziano non scenderà in campo sabato nell'ultima partita di campionato. Il motivo? È la giornata dedicata alla lotta contro l'omofobia. Già nel 2023 si era rifiutato di partecipare a questa iniziativa della Ligue 1, cosa che aveva spinto il Nantes a imporgli una sanzione finanziaria. La scorsa stagione ha fatto lo stesso, non prendendo parte alla partita contro il Monaco.
Questa mattina Mohamed non si è allenato con la squadra e quindi non giocherà contro il Montpellier, nella sfida che determinerà il destino del Nantes, a rischio retrocessione. "Ha qualche problema muscolare, è ancora in cura ", ha dichiarato Antoine Kombouaré in conferenza stampa, visibilmente imbarazzato. Ma il vero motivo, come noto, è un altro, e altri calciatori potrebbero seguire il cattivo esempio.
Mohamed aveva così spiegato le sue ragioni in passato: "Rispetto tutte le differenze. Rispetto tutte le credenze e le convinzioni. Questo rispetto si estende agli altri ma include anche il rispetto per le mie convinzioni personali. Date le mie radici, la mia cultura, l’importanza delle mie convinzioni e credenze, non mi è stato possibile partecipare a questa campagna. Spero che la mia decisione venga rispettata".
La 34esima giornata
Sabato 17 maggio
Lens - Monaco
Lilla - Reims
Nantes - Montpellier
Nizza - Brest
Olympique Marsiglia - Rennes
Olympique Lione - Angers
Paris Saint-Germain - Auxerre
Strasburgo - Le Havre
Saint-Étienne - Tolosa
La classifica
1. Paris Saint-Germain 81 - Campione di Francia
2. Marsiglia 62 - In Champions League
3. Monaco 61 - In Champions League
4. Nizza 57
5. Strasburgo 57
6. Lilla 57
7. Lione 54
8. Brest 50
9. Lens 49
10. Auxerre 42
11. Rennes 41
12. Tolosa 39
13. Angers 36
14. Reims 33
15. Nantes 33
16. Le Havre 31
17. Saint-Etienne 30
18. Montpellier 17 - Retrocesso
