Portogallo, Bruno Fernandes sull'espulsione di Ronaldo: "Sa di aver sbagliato, ci penalizza"
Cristiano Ronaldo finisce sotto i riflettori in questa sosta per le Nazionali, ma non per le sue prodezze. Nel match di Dublino contro l’Irlanda, perso 2-0 dal Portogallo e valido per le qualificazioni ai Mondiali 2026, il fuoriclasse ex Real Madrid e Juventus è stato espulso per una gomitata rifilata a un avversario. L’arbitro aveva inizialmente estratto il cartellino giallo, ma il VAR ha corretto la decisione trasformandolo in un rosso diretto, lasciando i lusitani in dieci per oltre un’ora.
A commentare l’episodio è stato Bruno Fernandes, vicecapitano della selezione lusitana, che ha sottolineato come Ronaldo fosse pienamente consapevole della gravità del gesto: “Ha reagito in un modo che gli è costato caro. Sapeva di non volerlo fare, ma ormai era successo. Sa di aver commesso un errore e, purtroppo, non potrà aiutarci nella partita decisiva contro l’Armenia”, ha spiegato in conferenza stampa. Una perdita pesantissima, vista la capacità del numero 7 di risolvere le gare in qualsiasi momento.
Fernandes ha poi analizzato la prestazione generale della squadra: “La partita non è andata come volevamo. Siamo stati poco concreti, abbiamo creato poche occasioni e la costruzione del gioco è stata lenta e prevedibile. Dovevamo essere più rapidi e incisivi”. Un mix di nervosismo, foga agonistica e un risultato negativo hanno contribuito a far deragliare la serata del Portogallo, che ora dovrà rialzarsi senza il suo leader più rappresentativo.











