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Dalle critiche ai successi. Soncin ha rivitaliazzato le Azzurre e conquistato anche la critica

Dalle critiche ai successi. Soncin ha rivitaliazzato le Azzurre e conquistato anche la criticaTUTTO mercato WEB
martedì 26 dicembre 2023, 19:15Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Quando la Federcalcio, dopo i tanti no incassati da vari tecnici in estate, scelse di ripartire da Andrea Soncin dopo un Mondiale deludente che restituiva un gruppo spaccato – per i contrasti emersi subito dopo la fine dell’avventura in Oceania fra squadra e staff tecnico – in molti restarono perplessi, delusi dalla decisione, e la criticarono anche aspramente. La poca conoscenza del calcio femminile (ma come ci ha tenuto a ribadire il ct “il calcio è calcio”) e il curriculum scarno (solo la Primavera del Venezia e qualche sparuta presenza con la prima squadra) erano i principali temi di dibattito attorno al neo ct che fin dal primo momento si è però calato in pieno nel ruolo, lavorando a testa bassa per rivitalizzare un gruppo che in molti davano per finito e portare a compimento il ricambio generazionale che era stato avviato in precedenza.

Soncin non ha avuto mai un dubbio nell’accettare l’incarico, non lo ha considerato un passo indietro, come invece molti colleghi vedono l’impegno nel movimento femminile, e non ha fatto calcoli. “Quando chiama la Nazionale non si può dire di no” è stata la sua prima frase in conferenza stampa e da lì ha costruito un cammino di successo in Nations League, con la vittoria sulla Spagna campione del Mondo come ciliegina sulla torta, che ha portato le Azzurre a un secondo posto a cui in pochi credevano visto il girone impegnativo e le condizioni del gruppo post Mondiale.

Ha fatto leva sulla voglia di riscatto del gruppo, che non è stato stravolto, lavorando più sulla testa delle calciatrici che su tematiche tecnico/tattiche – anche se il ct ha parlato di lavoro a 360° - studiando, girando i campi del femminile relazionandosi con le varie squadre perché serve ragionare d’insieme per far crescere l'intero movimento. Con idee, parole e prestazioni in campo Soncin ha convinto tutti (o quasi perché i critici a prescindere ci saranno sempre), fatto ricredere gli scettici e ottenuto risultati che solo tre-quattro mesi fa sembravano impossibili. Ha ridato fiducia e credibilità al movimento azzurro che ora può guardare al futuro con maggiore ottimismo.

"È solo il primo passo però i risultati ci danno l’orizzonte al quale ambire: continuare a crescere, salire nelle prestazioni e nel ranking", ha detto recentemente il ct facendo un bilancio della sua avventura a testimoniare la voglia di non volersi accontentare, ma di rinverdire i fasti passati e tornare a essere protagoniste in campo internazionale come ai tempi di Morace e Panico o più recentemente a quelli delle Ragazze Mondiali in Francia nel 2019. Un momento che la scorsa estate sembrava lontano anni luce e che invece ora si può sognare concretamente di ripetere. Grazie anche al lavoro e all'impegno di un ct che ha saputo conquistare con le parole e coi fatti.

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