Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Frattesi si ferma (ma non è grave), affaticamento per Fagioli. Ora Spalletti fa la conta

Frattesi si ferma (ma non è grave), affaticamento per Fagioli. Ora Spalletti fa la conta
mercoledì 12 giugno 2024, 00:34I fatti del giorno
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato a Iserlohn, Germania

L'Italia s'è tuffata nell'avventura tedesca. A Iserlohn, sede del ritiro della nostra Nazionale, primo bagno di folla per Spalletti e i suoi ragazzi che all'Hemberg Stadion si sono allenati dinanzi a circa quattromila tifosi. Una seduta di allenamento contraddistinta dagli spalti pieni ma anche da qualche assenza di troppo: oltre a Barella - che ha svolto differenziato in campo - era assente anche Fagioli (affaticamento), mentre Frattesi ha abbandonato il terreno di gioco dopo aver lavorato con la squadra per 15-20 minuti: niente di grave, già oggi dovrebbe tornare pienamente in gruppo, ma intanto ieri non ha svolto le partitelle. Non solo: dopo una botta subita è stato fasciato anche Raspadori, attaccante che poi dopo l'intervento dello staff sanitario è regolarmente tornato in campo.

In serata è stata poi inaugurata Casa Azzurri e per Spalletti è stata l'occasione per ringraziare i tifosi arrivati in massa per accogliere gli azzurri: "Se essere pronti significa avere la testa piena di tutte quelle cose che servono per fare il bene della Nazionale, per rendere un caloroso grazie visto tutto il bene che ci circonda, allora siamo pronti".

Sulla stessa falsa riga anche le parole del capodelegazione Gianluigi Buffon: "Il minimo comune denominatore tra il 2006 e oggi è la presenza costante, l'affetto incondizionato e il supporto della gente italiana che in ogni minuto ci fa sentire di giocare in casa. Nel 2006 avevamo la sensazione di giocare in casa e anche adesso sono convinto sarà così".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile