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Juventus, Manchester City e ora Barcellona: che cosa succede? Su Osimhen non ci sono più dubbi

Juventus, Manchester City e ora Barcellona: che cosa succede? Su Osimhen non ci sono più dubbiTUTTO mercato WEB
mercoledì 22 febbraio 2023, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

In Spagna non si parla d’altro. Tutti i club della Liga (tranne il Real Madrid) sono all’attacco del Barcellona. Il “caso Negreira” sta mettendo il club blaugrana in una posizione scomoda. Le accuse sono pesanti: pagamenti reiterati ad un dirigente arbitrale per un totale, secondo il Mundo, di quasi sette milioni di euro. Tebas, numero uno della Liga, ha chiesto le dimissioni del presidente blaugrana Laporta e, soprattutto, l’intervento di FIFA e UEFA. In Spagna le leggi “salvano” il Barça da possibili sanzioni ma, fuori dai confini nazionali, non c’è nessun cuscinetto. Il rischio, se le accuse fossero confermate, sarebbe elevatissimo. Quanto elevato? Al pari (o forse peggio) di quello che potrebbero pagare anche Juventus e Manchester City. Insomma, per tre dei club più prestigiosi d’Europa il futuro non è mai stato così incerto. Tre big che potrebbero, tra qualche mese, ritrovarsi in grandissimi guai. Impossibile dare un giudizio definitivo sulle indagini che coinvolgono le tre società (doveroso aspettare l’iter giuridico) ma, sicuramente, si può fare una riflessione sul “sistema calcio”. Qualcosa non funziona più o, forse, la tolleranza di un tempo non è più garantita. Sta di fatto che Juventus, Barcellona e Manchester City sono una risorsa estremamente importante per il mondo del calcio. Se dovessero finire fuori gioco, tanti tifosi potrebbero allontanarsi dal giochino più bello del mondo.

Chiaramente, chi sbaglia deve pagare ma, giunti a questo punto, per evitare altri casi simili in futuro, forse sarebbe utile una riforma generale del “sistema calcio”. Ripartire da zero per non perdersi nelle tenebre. Si parla sempre più di giudici e sentenze piuttosto che di gol e vittorie: non va bene, la passione ha un limite, anche quella calcistica…
Ne ho parlato anche troppo, meglio lasciare le questioni extra campo per celebrare un autentico fenomeno: Victor Osimhen. Che fosse un prospetto decisamente interessante lo si era capito subito ma, a questo punto, è giunto il momento di sbilanciarsi. Onestamente, in questo momento, il nigeriano è allo stesso livello di Haaland e Mbappé. Esagerazione? Assolutamente no… I numeri parlano chiaro: terza stagione al Napoli e terza stagione in doppia cifra di gol. Quest’anno l’esplosione: record di reti (e il tassametro corre) e, soprattutto, la capacità di essere dominante in qualsiasi situazione. Non c’è difensore che abbia ancora trovato l’antidoto giusto per fermarne la furia distruttiva. Ha un senso del gol straordinario e doti fisiche impressionanti. Rispetto al recente passato, sta imparando a dosare le energie durante la partita: sa quando deve spingere e quando deve rifiatare. Infine, anche dal punto di vista tecnico, ha fatto passi da gigante. A 24 anni (quindi ancora nella fase di crescita della sua carriera) è ad un livello eccelso, da super top player. Ha un contratto con il Napoli sino al 2025. Sarebbe fantastico riuscire a trattenerlo a lungo…

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