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Vlahovic e Lukaku, due attaccanti in cerca del proprio io. Su De Laurentiis…

Vlahovic e Lukaku, due attaccanti in cerca del proprio io. Su De Laurentiis…TUTTO mercato WEB
mercoledì 5 aprile 2023, 08:50L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Juventus-Inter, atto primo. E’ successo di tutto all’Allianz Stadium, soprattutto nel convulso finale. Tanti rossi (tre) e molti temi da poter viscerare. Tra questi, sicuramente i momenti che stanno vivendo Vlahovic e Lukaku, ovvero i bomber di riferimento delle due squadre. Partiamo dal serbo. Sembrava aver ritrovato la serenità perduta in nazionale. Niente da fare. L’ansia lo accompagna ancora e, a volte, gli si ritorce contro in maniera tangibile. Non gioca come dovrebbe. Ogni pallone diventa un esame di maturità e, purtroppo, viene sempre bocciato. Non fa le scelte giuste e, soprattutto, non riesce a essere saggio quanto dovrebbe. Incredibilmente, la Juventus gioca meglio quando non c’è. Questo non significa che non sia un grande attaccante ma è un dato di fatto che, con altri profili (leggi Milik e Kean), la Vecchia Signora sembra più evoluta e dannatamente meno nervosa. Certo, non segnare non aiuta ma ci sono altri modi per essere utili in campo. Vlahovic non riesce ad essere utile alla Juventus e non solo perché non segna…
Lukaku, entrato a gara in corso, il gol l’ha trovato e di quelli che ti posson o far svoltare la stagione. Firmare una rete in pieno recupero, su rigore, all’Allianz Stadium, contro la rivale per eccellenza può essere una botta d’adrenalina pazzesca ma va gestita.

L’esultanza, a prescindere dal fatto che l’abbia già usata in nazionale, è stata un autogol clamoroso. Avrebbe potuto godersi la rete insieme ai suoi compagni, invece ha generato un caos enorme, prendendosi anche il secondo giallo. Non la maniera ottimale per cambiare passo e provare a raddrizzare una stagione in cui non sta riuscendo ad essere il vero Big Rom. Anche il belga, come il serbo, appare eccessivamente sofferente. Vorrebbe spaccare il mondo ma, come per Vlahovic, ci sono altri modi per essere preziosi in campo. Lukaku, più di Vlahovic, sa come dare una mano ai compagni. Dovrebbe partire da lì per riscattarsi, non lasciandosi andare ad esultanze che possono essere fraintesi. Insomma, due attaccanti in sofferenza, esattamente come le squadre in cui giocano. Dalla bontà del bomber passano le gioie del club… verissimo! Appuntamento al secondo atto a San Siro. Chissà, magari uno dei due diventerà l’eroe che sogna di essere…
Chiusura dedicata ad un altro tema molto caldo: il caso Napoli. Solitamente non sono mai d’accordo con De Laurentiis (vedute diverso, resta la stima nei confronti di un imprenditore che crede nel Napoli) ma, in questo caso, sono dalla sua parte. Invocare la “legge Thatcher” è forse esagerato ma corretto. Il calcio non può più essere nelle mani di pseudo tifosi che, con la scusa della fede calcistica, pensano di poter fare ciò che vogliono. Serve un intervento duro, deciso e, soprattutto, immediato. De Laurentiis ha ragione, nulla da aggiungere!

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