Kylian Mbappé, il 98 è stato un grande anno in Francia. Ma poi il Pallone d'Oro lo vince Dembele
C'è un'immagine, prima del Mondiale in Russia nel 2018, di Kylian Mbappé. È un cartellone pubblicitario con la faccia dell'attaccante del Real Madrid, ai tempi già fra i migliori del Mondo. Uno dei teenager più conosciuti a livello planetario, pagato 180 milioni dal Paris Saint Germain, cresciuto incredibilmente da un anno a quello dopo.
Recitava così: "Il 98 è stato un grande anno per il calcio francese. Perché è nato Mbappé". Quasi profetico, visto che poi nel mondiale russo è stato il giocatore migliore, vincendo la Coppa del Mondo. Poi, certo, anche Luka Modric ha trascinato la Croazia a un traguardo storico come la finale, ma dall'altro lato il Pallone d'Oro era dato per le presenze complessive di quell'anno, diventando straordinario protagonista con la maglia del Real Madrid della vittoria - l'ennesima - della Champions League, seppur con Cristano Ronaldo ancora in campo.
Nel frattempo Kylian è diventato l'erede di CR7, ma anche di tutto quello che rappresenta il Real Madrid, con la sua storia scintillante e le Champions messe in bacheca, lontanissimo da tutti gli altri. Milioni di euro spesi per vedere il PSG esultare e trionfare nella finale di Bayern Monaco, proprio senza Mbappé e con Dembelé, suo connazionale, vincere il Pallone d'Oro. Un plot twist che nessuno si sarebbe mai aspettato. Oggi Kylian Mbappé compie 27 anni.











