Inter fuori ai rigori, perché Esposito e Calhanoglu non sono entrati? La spiegazione di Chivu
L’Inter saluta la Supercoppa Italiana ai rigori, battuta dal Bologna in una serata caratterizzata soprattutto dagli errori del dischetto, nel caso dei nerazzurri senza farne battere allo specialista Hakan Calhanoglu - al rientro dall’infortunio - e a Francesco Pio Esposito, giovane ma sicuramente più versato rispetto a compagni più esperti nella disciplina.
La spiegazione di Cristian Chivu. Nella conferenza stampa post partita, rispondendo a specifica domanda - su Pio Esposito -, il tecnico nerazzurro ha chiarito le motivazioni delle sue scelte: "Non volevo rischiare di mandare un giocatore in campo per calciare a freddo un rigore. Pio mi aveva dato la sua disponibilità per entrare, ma è responsabilità mia e devo tutelare la salute dei miei ragazzi.
Calha è tornato da un infortunio proprio all'adduttore e non me la sentivo di mandarlo a calciare a freddo. È’facile parlare da fuori. Io devo tutelare l'incolumità dei miei giocatori, ci aspetta un gennaio di fuoco, la scelta è mia cosi come la scelta di far riposare alcuni giocatori”.











