4-6 settimane di stampelle, riabilitazione e poi il ritorno a Napoli: De Bruyne, gli step per il rientro
L'infortunio al bicipite femorale della coscia destra costringe Kevin De Bruyne a un lungo stop che lo terrà lontano dai campi per circa 4-5 mesi. Il centrocampista del Napoli è stato operato con successo da Geert Declercq e ora inizia il complesso percorso di recupero e riabilitazione, supervisionato dal fisioterapista Lieven Maesschaelck, come riportato dal quotidiano belga DH Les sports.
Il cammino è suddiviso in sette fasi, con un inizio molto cauto. Nelle prime quattro-sei settimane, De Bruyne dovrà limitare al massimo i movimenti, camminando con le stampelle. Le prime sessioni saranno focalizzate sul controllo del dolore, dell'edema e dell'infiammazione, con esercizi prettamente isometrici (in posizione statica) per stimolare il muscolo operato senza danneggiare la sutura.
Come spiega Benjamin Tubiermont, fisioterapista di diversi giocatori belgi, solo dopo questo primo periodo, il giocatore potrà riprendere a camminare e iniziare a stimolare l'equilibrio tra i muscoli agonisti e antagonisti. Successivamente, De Bruyne potrà rimettere le scarpe da corsa per riprendere la corsa graduale e, infine, entrare nella cruciale fase di riatletizzazione. Qui, sotto la guida del preparatore atletico, dovrà recuperare la velocità e la capacità di sprintare ad alta intensità, mirando al 90-95% della sua velocità massima per prevenire ricadute.
L'ultimo step avverrà a Napoli, con la riabilitazione finale sul campo e il progressivo reinserimento nel gruppo squadra, evitando i contrasti. L'equipe medica belga rimarrà in stretto contatto con lo staff del club azzurro per monitorare quotidianamente il rientro in campo di uno dei centrocampisti più forti al mondo, atteso alle porte della primavera.











