Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Bodo/Glimt-Roma 6-1, le pagelle: il turnover tradisce Mourinho, fioccano i 4

Bodo/Glimt-Roma 6-1, le pagelle: il turnover tradisce Mourinho, fioccano i 4TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
venerdì 22 ottobre 2021, 06:42Serie A
di Ivan Cardia

BODO/GLIMT-ROMA 6-1
(8' e 52' Botheim, 20' Berg, 71' e 80' Solbakken, 78' Pellegrino; 28' Perez)

ROMA - A cura di Ivan Cardia

Rui Patricio 5,5 - Tiene a galla la zattera giallorossa finché può, nel primo tempo salva pure il risultato. Poi capitola anche lui: ultimo dei colpevoli, ma in in una serata del genere non possono esservi sufficienze.

Reynolds 4,5 - Serviva una trasferta in Norvegia per convincere Mourinho a dargli minuti. Complicato chiedere qualcosa a chi ne ha giocato uno in stagione. Però non spinge e in fase difensiva è una sofferenza costante.

Kumbulla 4 - Il sintetico non giustifica un errore così palese in una lettura difensiva così facile. Travolto, come tutti, dall'inattesa furia norvegese.

Ibanez 4,5 - Alla fine cade anche lui. Un pizzico meglio del compagno di reparto, lontanissimo come tutti dalla sufficienza.

Calafiori 4 - Il talento non si discute, in stagione meriterebbe più spazio di quanto ne ha avuto finora. Però stasera dalle sue parti la Roma balla la rumba.

Darboe 5 - Troppo poco, da tutti i punti di vista, anche se rispetto ad altri colleghi ha l'attenuante della giovane età. (Dal 46' Cristante 4 - Il voto che daremo a tutti i "big" subentrati a gara in corso. Giocatori del loro livello devono riuscire a raddrizzare una serata così).

Diawara 4 - Un gioiello il lancio che lo spagnolo qui sotto trasforma in gol. Un pastrocchio la chiusura che spalanca le porte del 3-1 al Bodo/Glimt: il campo sintetico non può essere una scusante. (Dal 60' Pellegrini 4 - Vedasi Cristante. Neanche il capitano onora i 400 tifosi giallorossi volati in Norvegia).

Perez 5 - Tra i pochi a salvarsi nel disastroso avvio, il gol sembra il risveglio della squadra ma non lo è.

Villar 4,5 - Servirà ben altro per far cambiare idea a Mourinho. Gioca a nascondino sulla trequarti, nel vuoto pneumatico che è il primo tempo dei giallorossi. (Dal 46' Mkhitaryan 4 - Si veda il voto di Cristante. Un controllo e tiro non basta certo a cambiare il giudizio su di lui).

El Shaarawy 4 - La fascia al braccio è l'unico segnale di leadership in una serata storta. Tra i pochi big della formazione iniziale: non dà una guida, non dà idee, non dà spunti a una squadra che da uno come lui se li aspetterebbe. (Dal 60' Abraham 4 - Idem con patate con Cristante, Miki, Pellegrini e tutti gli altri big).

Mayoral 4 - Più che seconda, una terza scelta finora. E difficilmente scalerà le gerarchie dopo una serata così: la sua partita dura solo un tempo, fatto di poco e nulla. (Dal 46' Shomurodov 4,5 - Mezzo voto in più degli altri "big", per la semplice ragione che, da riserva di Abraham, avrebbe forse meritato di partite titolare).

Mourinho 4 - "Ci sono panchine e panchine in Serie A", aveva detto dopo la sconfitta con la Juve. Lui, accusato di poco turnover, ne fa tantissimo in Norvegia e ne viene tradito. A prescindere da tattiche, scelte, polemiche, cambi: una serata molto poco special. E la sua panchina non sarebbe neanche così male.

BODO/GLIMT - A cura di Nicolò Delmonte

Haikin 6- Una serata senza patemi d’animo. Sul gol di Carles Perez può fare poco.

Sampsted 6- Non spinge tantissimo, si limita a fare il suo compito con diligenza.

Moe 6,5- Annulla completamente Mayoral, poi quando è il momento di fare a sportellate con Abraham non si tira indietro.

Lode 6- Fatica maggiormente perché dalle sue parti si inseriscono i trequartisti della Roma, lui comunque non affonda. (Dall’82’Hoibraten sv)

Bjorkan 6,5- Inizia fortissimo macinando chilometri sulla sua corsia di competenza, poi però si addormenta in occasione del gol di Carles Perez perdendosi il taglio dello spagnolo.

Fet 6,5- E’ suo l’assist per il gol che sblocca il match dopo appena otto minuti. Ci mette tanta grinta e surclassa il centrocampo della Roma. (Dall’81’ Vetlesen sv).

Berg 7- La rete del 2-0 è sua, e soprattutto di pregevole fattura, un tiro a giro morbido di sinistro che va a baciare l’angolo alto della porta di Rui Patricio.

Konradsen 7- Sale di colpi dopo un inizio in sordina. Dà molto fastidio tra le linee e i centrocampisti della Roma devono sempre rincorrerlo. Più di una volta sfiora il gol. (Dal 91’Hagen sv).

Botheim 7,5- Arrivano i primi due gol in questa competizione, dopo le quindici reti in campionato: da dentro area difficilmente sbaglia.

Solbakken 8- Imprendibile per lunghi tratti del match, dà il via al raddoppio del Bodo, in più serve sulla testa Pellegrino a fine primo tempo un pallone che era solo da spingere in rete. Poi riesce a trovare anche la doppietta personale con uno scavetto morbido prima e scartando Rui Patricio poi. (Dall’87’ Koomson sv).

Pellegrino 7- Molto mobile su tutto il fronte di attacco, non dà punti di riferimento: potrebbe segnare il tris a fine primo tempo di testa ma la palla finisce alta sopra la traversa. (Dall’87’ Mugisha sv).

All. Knudsen 8- Il Bodo gioca benissimo: ha idee, qualità e velocità. Segnare sei gol ad una delle grandi favorite per questa competizione è veramente un capolavoro.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile