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Bologna show? Cambiaso: "Se non fossi passato di lì sarei arrivato meno pronto alla Juve"

Bologna show? Cambiaso: "Se non fossi passato di lì sarei arrivato meno pronto alla Juve"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 7 marzo 2024, 14:08Serie A
di Tommaso Bonan

"Io mi sento un giocatore di fascia, dove forse ho attitudini non frequenti, come quella di accentrarmi, di essere un esterno che viene dentro il campo. Non so se sia più destro o sinistro, ne abbiamo parlato con il mister senza concludere; vado bene, sembra, da tutte e due le parti". A La Gazzetta dello Sport parla così Andrea Cambiaso, l'esterno della Juventus che quest'anno si sta ritagliando uno spazio sempre più importante all'interno della squadra di Massimiliano Allegri. D’altra parte uno dei miei due idoli calcistici è Cancelo - prosegue Cambiaso -, che gioca indifferentemente sui due lati. L’altro è Dybala, fenomeno assoluto. Da ragazzo era Milito, noi siamo una famiglia genoana. Infatti la prima maglietta che ho avuto, da bambino, era di Diego Perotti...".

Bologna in questi giorni è fuori di sé. Lei ci ha giocato, fino all’anno scorso…
"Meravigliosa città e grande società. Per me è stata importante. Credo che se non fossi passato di lì sarei arrivato meno pronto alla Juve. Thiago Motta è un allenatore bravo, innovativo, capace di unire un gruppo. E in città, ora, tra la Virtus di basket e il Bologna, c’è un clima euforico. Se lo meritano, specie i tifosi".

Giocatore intelligente, maglietta azzurra, con il c.t. Spalletti che ama il cervello dei suoi giocatori non meno dei loro piedi.
"Quando sono andato, la scorsa volta, il mister mi ha colpito molto, proprio per la cura tecnica e ambientale che si capisce mette nel suo lavoro. Io spero molto di andare all’Europeo, ma dipende solo da me, dalla qualità di quello che saprò fare in bianconero".

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