Cairo: "Torino arricchito da investimenti importanti. Adani? Pittoresco, ma non mi disturba"

Dalle colonne della Gazzetta dello Sport, il presidente del Torino Urbano Cairo parla dell'inizio di campionato difficoltoso della squadra di Baroni dopo i tanti innesti estivi che hanno cambiato la fisionomia della squadra, a iniziare dalla panchina, dove oggi si siede Marco Baroni, scelto per l'eredità di Paolo Vanoli: "Se facciamo investimenti importanti – riflette il presidente del Toro -, come ho fatto, arricchendo la squadra con un allenatore di qualità come Marco Baroni, è perché l’obiettivo è fare meglio dell’anno scorso o di quelli precedenti. Adesso dobbiamo semplicemente lavorare, come sta facendo l’allenatore, per estrarre il meglio da una squadra arricchita con otto componenti, che hanno tutti molto potenziale – prosegue il numero uno del club granata -.
Probabilmente, alcuni nuovi giocatori sono arrivati in uno stato di forma parziale legato anche al fatto che avevano fatto pochi minuti lo scorso anno. Ma più il tempo passa, più possono fare bene", ha concluso il numero 1 granata.
L’ultima battuta è su Lele Adani, opinionista televisivo e commentatore delle partite della Nazionale sulla Rai. "Adani è pittoresco: è il suo modo di fare telecronaca - conclude Cairo -, ma è anche una persona che capisce di calcio. È variopinto, non mi ha disturbato".
