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Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 28 dicembre

Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 28 dicembre TUTTO mercato WEB
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Alessio Alaimo
Oggi alle 01:18Serie A
Alessio Alaimo

INTER, MAROTTA FA IL PUNTO: “NO A PALESTRA”. MILAN, TOMORI E IL RINNOVO: “QUI STO BENE” -

Giuseppe Marotta, presidente e amministratore delegato dell'Inter, nel corso del suo intervento ai microfoni di DAZN a pochi minuti dalla gara contro l'Atalanta ha parlato anche di mercato. Con particolare riferimento a due nomi caldi in entrata ed in uscita, ovvero il difensore Marco Palestra e il centrocampista Davide "Ci tengo a chiarire che il comportamento di Frattesi è sempre stato esemplare in questi anni, quello che diceva Chivu non si riferiva a questo. Chiaro che il giocatore che non gioca con continuità magari ha l'intenzione di immaginare alternative. Noi non vogliamo trattenere nessuno, ma il giocatore non ha espresso il desiderio di andare via. Frattesi è sicuramente un ottimo giocatore. Palestra? Posso escludere in maniera categorica Palestra. E' riduttivo immaginare che un giocatore possa condizionare l'esito di una stagione, però valuteremo la situazione. Pur essendo un ottimo giocatore, Palestra non è un obiettivo. Inutile guardare a strade che non porterebbero a nulla. Sappiamo che è un mercato povero, proveremo a capire se possiamo aggiungere qualcosa".

Intervenuto nel post partita di Milan-Verona, il difensore rossonero Fikayo Tomori ha espresso un commento anche sul tema rinnovo di contratto. Questa la sua risposta in merito al suo accordo attualmente fino al 2027 col Diavolo: "Quest’anno mi piace come sto giocando e come sta giocando la squadra. Abbiamo una squadra giovane con giocatori che hanno poca esperienza. Sono disponibili per aiutare la squadra e stanno dimostrando di poterlo fare anche nei momenti difficili. Io mi sto godendo il mio calcio e la vita qua. Alle cose fuori dal campo ci pensano la società e i miei agenti, io sono concentrato sulle cose che sto facendo in campo. Questa è la cosa più importante per me".

Marco Di Vaio, direttore sportivo del Bologna, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima della sfida col Sassuolo. Queste le sue dichiarazioni, a partire dalle condizioni di Immobile: "Ciro sta rientrando in forma, aveva bisogno di un po' di tempo per allenarsi bene e forte. Ora sta bene".
Sul mercato: "Non è vero che Freytes è già alle porte di Bologna, sono tutte situazioni che dobbiamo monitorare. Noi dal punto di vista numerico siamo al completo e non abbiamo necessità di intervenire, dovremo farci trovare pronti e, se ci saranno delle occasioni, le valuteremo. Non abbiamo il fiato sul collo, la squadra è completa e l'ha dimostrato in questa prima parte di stagione. Se ci sarà la possibilità di migliorarla, lo valuteremo. Fabbian-Lazio? Se ne parla da quest'estate, anche quando la Lazio aveva il mercato bloccato. Non abbiamo necessità in entrata e neanche in uscita. La rosa è competitiva e il mister dà spazio a tutti. Poi, se qualcuno viene a chiederci di cambiare aria, ne parliamo".

La Roma blinda due colonne dello spogliatoio. Secondo quanto riportato dall’edizione di Tuttosport, sono infatti molto vicini i rinnovi di Gianluca Mancini e Bryan Cristante, profili considerati centrali nel progetto giallorosso presente e futuro, soprattutto da quando alla guida c'è Gian Piero Gasperini, con cui entrambi sono esplosi ai tempi dell'Atalanta.

Per il difensore centrale l’accordo sarebbe impostato su una scadenza al 2029, con opzione per un’ulteriore stagione, a conferma del ruolo di leader assunto negli ultimi anni sia in campo sia nello spogliatoio. Cristante, invece, è pronto a prolungare fino al 2028, suggellando un rapporto di fiducia consolidato con il club dopo stagioni di continuità e affidabilità.

La società accelera dunque sul fronte delle certezze, puntando su identità, esperienza e senso di appartenenza. In un mercato sempre più fluido, la Roma sceglie di ripartire dai suoi uomini chiave, assicurandosi stabilità e continuità tecnica per le prossime stagioni. In attesa dei colpi in entrata, soprattutto in attacco, la vera priorità sul mercato di gennaio.

CANCELO VERSO L’ADDIO ALL’AL HILAL. AJAX, UN NUOVO CRUIJFF IN FAMIGLIA -

Il futuro di Joao Cancelo sembra lontano dall’Al Hilal. Come infatti riferito dal quotidiano spagnolo Sport, l’allenatore Simone Inzaghi non intende inserirlo nella lista dei giocatori utilizzabili da gennaio, chiudendogli di fatto le porte per il resto della stagione. Dopo un infortunio al bicipite femorale che lo ha tenuto fermo a lungo, il terzino portoghese non ha mai debuttato quest’anno e non rientra nei piani tecnici del club.

Scontento della sua esperienza in Arabia Saudita, Cancelo sta spingendo per tornare in Europa con l’obiettivo di arrivare al Mondiale in piena forma. Il suo agente Jorge Mendes è al lavoro per trovargli una nuova squadra, approfittando anche della disponibilità dell’Al Hilal a coprire parte dell’ingaggio in caso di prestito. Club della Premier League e alcune big portoghesi monitorano la situazione, mentre l’ipotesi Barcellona resta sullo sfondo. Secondo la stampa saudita, la decisione è ormai definitiva: Cancelo non giocherà più con l’Al Hilal in questa stagione.

Quella di Cancelo non è l'unica decisione forte adottata dall'ex tecnico dell'Inter dal suo approdo nel club saudita. Negli scorsi mesi, infatti, Inzaghi aveva messo fuori rosa anche Renan Lodi, che per tutta risposta aveva deciso di rescindere il proprio contratto. Negli scorsi giorni il brasiliano è tornato in patria, firmando fino al 2030 con l'Atletico Mineiro.

Ci sarà un nuovo Cruijff allo ‘Stadio Johan Cruijff’. È infatti notizia degli ultimi minuti di come l’Ajax abbia scelto il figlio dell’ex leggenda del club, Jordi Cruijff, come nuovo Direttore Tecnico. Le due parti hanno raggiunto un accordo fino al 2028, con Jordi Cruijff che ha vinto il testa a testa con un'altra leggenda del club come Maxwell per succedere all’ex dt Alex Kroes.

Dal momento della sua nomina all'Assemblea Generale Straordinaria degli Azionisti (EGM), fa sapere il quotidiano nazionale De Telegraaf, Cruijff sarà il "capo dell’area tecnica” dell'Ajax. A differenza del direttore sportivo titolare Marijn Beuker, diventerà un amministratore statutario e, come il direttore generale Menno Geelen e il direttore finanziario Shashi Baboerbam Panday, avrà il potere di firma. Fino alla sua nomina all'EGM, Cruijff ricoprirà inizialmente il ruolo di amministratore titolare.

Per Jordi Cruijff si tratta di un ritorno nel club dove da calciatore vi ha militato nel settore giovanile tra il 1981 e il 1988, prima di trasferirsi in una dimenticabile esperienza al Barcellona. Per lui si tratta inoltre del secondo ruolo da dirigente, dopo che nel 2021 era stato nominato proprio dai blaugrana direttore dell'area internazionale del club e l’anno successivo ne divenne direttore sportivo.

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