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Carnevale su Allegri: "Un 'testone' vincente. Milan e Juventus saranno da Scudetto"

Carnevale su Allegri: "Un 'testone' vincente. Milan e Juventus saranno da Scudetto"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
ieri alle 12:03Serie A
di Daniele Najjar

L'ex attaccante Andrea Carnevale, responsabile scouting dell'Udinese, è intervenuto a TuttoMercatoWeb.com per parlare di alcune tematiche legate alla Serie A e ad alcuni giocatori chiacchierati sul mercato dei friulani.

Conte resta al Napoli, con un De Bruyne in più.
"Uso un aggettivo: Napoli per me è "contagiosa". Per l'affetto, la stima che la piazza ti trasmette. E questo credo che abbia influito sulla scelta di Conte. Non penso sia stata una scelta difficile. A lui preme in questo momento di vincere in Italia e competere anche in Europa, quindi immagino abbia avuto delle garanzie, dopo aver spremuto tutti per raggiungere uno scudetto insperato e meritato".

Per competere in Europa, serve un colpo in attacco?
"Sicuramente, penso che Conte partirà da lì. Da un attaccante che possa sostituire il pur bravo Lukaku, che non è giovanissimo. L'età conta per tutti, ma nonostante questo ha fatto 14 gol, è stato decisivo. Penso che il Napoli vorrà affiancargli altri attaccanti veri, come David che è bravissimo. Poi c'è De Bruyne, che magari avrà giocato meno, ma che rimane un fuoriclasse".

Tra le rivali per lo Scudetto ci saranno anche Milan e Juventus, con i rossoneri che ripartono da Allegri-Tare ed i bianconeri che sembrano voler restare con Tudor?
"Ci sono state due grandi delusioni nella lotta Scudetto di quest'anno. Il Milan lo consideravo forte, i nomi della rosa li considero realmente di alto livello. Stessa cosa la Juventus. Sono state per me le due società più deluse, ci deve essere subito riscatto per loro. La società rossonera ha fatto una scelte fantastica scegliendo prima Tare, che è bravissimo e poi Allegr. Max è una garanzia, allenatore italiano, vincente, un "testone" livornese che vuole vincere. Ci sono tutte le basi per il riscatto, così come per la Juventus. Le vedo con Inter e Napoli in una lotta a 4 per il tricolore".

Lei la piazza di Roma la conosce benissimo: Gasperini come lo vede?
"Penso che Gasperini abbia fatto vedere come si fa calcio. Un allenatore italiano che stimo tantissimo, è una goduria vedere la sua Atalanta. Una bellissima
squadra, sia in Italia che in Europa. Forse la più bella da vedere. Gasp è un nome collaudatissimo, Ranieri conosce prima l'uomo e poi l'allenatore, sa che ha la personalità per stare a Roma, a volte conta più quella, Roma piazza molto difficile. Non è facile nemmeno lì. La vedo bene, non ci sono altri aggettivi. Il più bel calcio in assoluto lo ha fatto vedere lui insieme a Spalletti al Napoli".

La finale di Champions come la vede?
"Penso che l'Inter sia incazzata, delusa, ho questa percezione da ex giocatore. Quando perdi uno Scudetto all'ultimo metro c'è rammarico, delusione, frustrazione. Immagino l'Inter arrabbiata e delusa. Ho molta fiducia, da italiano. Dopo un piccolo incidente che c'è stato, e che il Napoli ha sfruttato, sono ottimista. Il Psg è la squadra da battere, ma penso che l'Inter ce la farà. Fra Italia e Francia sono sempre stati match duri".

La crescita di Lucca come la giudica?
"Si è consacrato. Mi sembra di rivedere Carnevale nell'84 quando è andato al Napoli (ride, n.d.r.). Ha fatto lo stesso mio percorso. Poi non so se possa andare al Napoli, alla Juve, al Milan o all'Inter, ma è animale d'area. Può fare molto di più, per qualche tempo è mancato un po' Thauvin all'Udinese, che lo aiutava a fare la differenza. Ma per me può diventare di alto livello, non a caso Spalletti lo considera per la Nazionale, sa che non può fare a meno di lui".

Bijol e Solet sono molto chiacchierati sul mercato.
"Due campioni e due grandi professionisti. Solet lo vedete: sa di essere talmente forte che a volte è ancora un pochino superficiale, talvolta, una piccolezza che deve solo affinare, ma è forte fisicamente, tatticamente. Fino all'anno scorso giocava al Salisburgo, lo guardavamo giocare sia 6 anni fa al Lione, un giocatore da Champions. Poi se rimangono a Udine tutti quanti mi fa solo che piacere, chiaramente. Ma sono due che possono ambire a grandi squadre".

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