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Como, Fabregas aveva il fiutato il pericolo: Diao è rientrato in Italia, ma da infortunato

Como, Fabregas aveva il fiutato il pericolo: Diao è rientrato in Italia, ma da infortunatoTUTTO mercato WEB
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Yvonne Alessandro
Oggi alle 07:15Serie A
Yvonne Alessandro

"Te l'avevo detto". Potrebbe essere stata questa la prima frase balzata nella mente di Cesc Fabregas quando è venuto a sapere dal Senegal e dal CT Pape Thiaw che Assane Diao è finito ko. La dinamica va chiarita fino in fondo, ma il comunicato ufficiale dei Leoni della Teranga trasmesso nelle ultime ore recita quanto segue: "(...) Il giocatore Assane Diao è dichiarato indisponibile per le due partite amichevoli a seguito dell'esame MRI (risonanza magnetica) effettuato questa mattina (14 novembre, ndr) dallo staff medico. Il giocatore si era infortunato al muscolo ischio-crurale della coscia sinistra a livello di club".

Ed è come se l'allenatore del Como aveva "fiutato" il pericolo all'orizzonte in anticipo. "Se parlo con i CT delle Nazionali di Perrone, Diao e Nico Paz? Sì, ma alla fine anche i giocatori devono prendersi responsabilità. Non voglio farli andare? Non ho detto niente (ride, ndr)". Dichiarazione che ha rilasciato prima di disputare la partita contro il Cagliari, precedentemente all'inizio della sosta nazionali odierna.

In fondo sta tutto qui. Da un lato il filo diretto che connette Fabregas con i rispettivi tecnici delle Nazionali, con i quali si rapporta per dare e ricevere informazioni sui giocatori lariani. Poi dietro l'ironia e il sorriso lo spagnolo cela la risposta negativa a lasciar partire certi giocatori in spedizioni distanti dall'Italia e dall'Europa, se acciaccati o reduci da infortuni importanti. Chiude il richiamo alla "responsabilità", come a voler dire ai suoi ragazzi di ascoltare il proprio corpo, valutare attentamente le proprie condizioni, senza sottostimare i rischi - probabili in certi casi - di ricadute, peggioramenti o nuovi problemi.

Proprio quanto accaduto con Diao. Il pupillo di Fabregas insieme a Nico Paz, che ha saltato tutto inizio stagione ed è tornato a giocare da 4 partite a questa parte dopo aver risolto una fissurazione ossea della diafisi del quinto osso metatarsale del piede destro. Due mesi lontano dal campo, fino alla convocazione contro la Juve e il grande ritorno in trasferta contro il Parma. Alla ricerca della sua migliore forma e versione tra Verona, Napoli e Cagliari, invece, non appena ha messo piede nel ritiro con il Senegal dopo pochi giorni si è ritrovato alle prese con un nuovo infortunio muscolare alla coscia sinistra.

Stop che lo ha costretto a rincasare in Italia, a Como. Lo staff medico lo aspetta per visitarlo e verificare l'entità effettiva del "danno". Tutto dipenderà dal grado di lesione in questione, ma a questo punto la sua presenza alla ripresa del campionato (lunedì 24 novembre) contro il Torino è tutt'altro che scontata. Anzi, è in dubbio.

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