Costacurta: "Il Milan deve puntare allo scudetto. Modric è ancora decisivo"

L'ex difensore del Milan Alessandro Costacurta è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport.L'ex rossonero parla così del nuovo acquisto del Milan, Luka Modric: "Ancora decisivo alla sua età? Uno così vincente, con quello spirito e quella voglia, può esserlo sempre. Non è un caso che siano bastati due movimenti d’anca per far innamorare i milanisti. È servito pochissimo per capire cosa può dare. San Siro è uno stadio diverso da tutti, emoziona anche se per anni hai giocato a Madrid. E lui lo era, l’ho visto coinvolto e colpito dall’accoglienza. Giocare una volta a settimana potrà agevolare le sue prestazioni. A livello personale mi fido di Boban, che da trent’anni parla di Luka come di una persona eccezionale oltre che di un campione fantastico".
La difesa a tre?
"Credo che il vero cambio debba avvenire qui, non davanti. Penso sinceramente che il nuovo Milan dipenderà molto dalle prestazioni dei difensori, sia di reparto che individuali, che si giochi a due o a tre. Con Allegri i difensori sono sempre migliorati, e Max dovrà riuscirci anche stavolta. Negli ultimi due anni la squadra non ha funzionato perché la difesa è stata la vera delusione. Tomori può giocare sul centro-destra: nonostante l’ultimo anno e mezzo deludente, resta potenzialmente il più forte grazie alla sua velocità. Nemmeno gli altri sono perfetti, eppure Gabbia è stato il migliore. La linea a tre copre meglio anche gli errori. Non c’è chi eccelle, sono tutti sullo stesso piano e ognuno dovrà guadagnarsi il posto: da chi c’era e ora deve riscattarsi, a De Winter che mi sembra un buon acquisto"
Lo scudetto?
"Deve assolutamente essere un obiettivo. L’impegno Champions sarà decisivo e stancante per le altre. Il Milan non è la favorita, ma giocando una volta a settimana può inserirsi nella corsa al titolo insieme a Napoli e Inter. Non è un caso che Leao abbia già una faccia diversa: alle prime partite dell’anno scorso la squadra non era così concentrata. Max porta qualcosa di diverso anche a livello di energia. Aspettiamo qualche gara in più per capire meglio se la sterzata di Allegri potrà essere subito così netta e incisiva".
