Dal Manchester United al Manchester City, il Chelsea si giocherà la finale con un derby

Il Chelsea ha centrato la sua terza finale nella storia della Champions League e sempre sotto la proprietà Abramovich. Dall'arrivo del magnate russo nel 2003 i blues sono diventati una superpotenza europea, tuttavia nonostante la dispendiosa campagna trasferimenti di questa stagione la squadra partiva dalle retrovie, così come nell'edizione 2011-12, dove arrivò poi a sollevare per la prima e unica volta la coppa dalle grandi orecchie battendo ai rigori il Bayern Monaco. Fu ben più crudele la lotteria dagli undici metri nel 2008 quando il Chelsea dovette arrendersi nella notte di Mosca al Manchester United.

Decisiva la parata di Edwin van der Sar su Nicolas Anelka ma l'errore che è passato alla storia è quello di capitan John Terry, che fallì l'esecuzione che avrebbe sancito la vittoria scivolando clamorosamente. A distanza di 13 anni arriva un altro derby tutto inglese, con un avversario ancora di Manchester. Stavolta il City.