David, un gol e poi il buio. Il futuro alla Juventus è un rebus: Milan e Premier osservano
Jonathan David non è più il centravanti feroce che incantava in Francia. Del trascinatore del Lille resta solo la sagoma: intensità affievolita, sicurezza smarrita, troppi errori sotto porta, scrive l'edizione odierna di Tuttosport. Fisicamente sta bene, ma mentalmente sembra essersi spento e a confermarlo sono le occasioni fallite, da quella clamorosa contro il Milan all’Allianz alle chance sciupate con Villarreal, Lazio e Torino. Un solo gol, alla prima giornata con il Parma, poi il buio.
Eppure doveva essere l’anno della consacrazione, la stagione che avrebbe accompagnato all’uscita Vlahovic. È accaduto l’opposto: il serbo ha riconquistato spazio e fiducia, mentre David si è inabissato nei dubbi. Spalletti lo difende pubblicamente ma sa che serve una scossa immediata.
In società cresce il confronto sul suo futuro. Chelsea e Tottenham hanno già sondato il terreno, si legge sul quotidiano, mentre il Milan osserva da lontano, pronto a valutare l’idea di un prestito con diritto di riscatto, soprattutto se Santiago Gimenez dovesse partire. A Torino, però, si spera ancora in una rinascita. David volerà con il Canada per l’amichevole contro l’Ecuador e chissà che il ritorno in nazionale non gli riaccenda quel fuoco che sembra essersi spento.











