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L'Italia dei centravanti. Tutti a segno a Tallinn: Estonia battuta 3-1, play-off a un passo

L'Italia dei centravanti. Tutti a segno a Tallinn: Estonia battuta 3-1, play-off a un passoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 22:43Serie A
Raimondo De Magistris

Una vittoria per blindare il secondo posto. Per aggiungere certezze nella costruzione del nuovo progetto e arrivare alla sfida di martedì contro Israele in una posizione di comodo. Con una classifica che vede gli azzurri ormai a un passo dai play-off di marzo. Guardare più in alto è ormai quasi matematicamente impossibile: chi sperava in un passo falso della Norvegia nella sfida delle 18 ha dovuto fare i conti con un successo in scioltezza dei ragazzi di Solbakken. A questo punto, a Haaland e compagni basterà vincere il prossimo 13 novembre a Oslo contro l'Estonia per arrivare alla sfida di San Siro tre giorni più tardi con la certezza che quella gara non cambierà alcunché. E l'Estonia, l'abbiamo visto anche stasera a Tallinn, è avversario decisamente modesto.
L'Italia alla Le Coq Arena ha vinto senza mai andare in difficoltà. Ha sbloccato la partita dopo quattro minuti con Kean e poi l'ha chiusa prima dell'intervallo con Mateo Retegui. Pure stasera a segno entrambi, anche se il tandem della ripartenza s'è visto solo per una manciata di minuti. La partita è finita 1-3, nel secondo tempo un bellissimo gol di Pio Esposito e poi l'errore di Donnarumma, Un risultato anche troppo risicato per quanto visto sul terreno di gioco. Un risultato che conferma una volta di più che non siamo Nazionale propensa alle goleade: la nostra differenza reti dopo sei partite è +7, quella della Norvegia dopo sette gare recita +26.

Orsolini e Raspadori preferiti a Spinazzola e Cambiaghi. Gli azzurri sono scesi in campo con un 4-4-2 tutto votato all'attacco anche grazie a una condizione che non era quella di settembre. "A livello fisico ho trovato i ragazzi migliori", ha dichiarato nell'immediato pre-partita un Gennaro Gattuso che in realtà in fase di costruzione è già ufficiosamente passato alla difesa a tre. Quella che verrà schierata anche martedì a Udine contro Israele. Già, perché l'Italia stasera ha effettivamente giocato col 3-4-1-2. Con Dimarco e Orsolini a tutta fascia e l'attaccante dell'Atletico Madrid libero di accentrarsi. E' un'organizzazione tattica che ha funzionato. Possibile perché di fronte c'era la nazionale numero 129 del Ranking FIFA, ma che per l'occasione ha dato i suoi frutti. Ha sfruttato un Dimarco particolarmente ispirato che già dopo quattro minuti - isolato a sinistra - ha trovato l'imbucata giusta per Kean in area di rigore. L'attaccante della Fiorentina ricevuto il pallone è stato perfetto, è andato via a Kuusk con un doppio passo e poi ha infilato il portiere Hein con una conclusione sul palo lontano.
Quattro gol nelle tre gare della gestione Gattuso, il centravanti viola stasera è stato tanto bravo sullo 0-1 quanto sfortunato nei minuti successivi. Al nono il numero 11 ha poggiato male la caviglia destra durante una normale situazione di gioco e al 15esimo - dopo un vano tentativo di restare in campo - ha abbandonato il terreno di gioco per far spazio a Pio Esposito alla sua seconda presenza con la maglia della Nazionale.

Nel primo tempo in campo s'è vista una sola squadra. L'Estonia non ha mai avuto la forza né la qualità per mettere in difficoltà Bastoni e compagni, mentre l'Italia a più riprese ha sfiorato il gol del raddoppio e poi l'ha trovato. L'occasione più ghiotta prima dello 0-2 è arrivata alla mezz'ora con Mateo Retegui che s'è guadagnato ma non ha trasformato un rigore intercettato da Hein. Poi il gol dello stesso attaccante dell'Al Qadsiah per un pronto riscatto dopo l'assist al bacio di Orsolini. Nel mezzo, come se non bastasse, altre opportunità sparse sono state invece quasi tutti figlie di calcio piazzati che gli azzurri avrebbero potuto sfruttare meglio.

Nella ripresa il ritmo è nettamente calato. Intorno all'ora di gioco Gattuso ha cambiato gli esterni inserendo Cambiaso e Spinazzola. Quest'ultimo, al 74esimo, è stato l'autore dell'assist per il primo gol con la maglia della Nazionale di Francesco Pio Esposito. Una bella conclusione di prima intenzione del classe 2005 che non ha lasciato scampo a Hein.
Nella ripresa a risultato acquisito sono arrivate però anche un paio di sbavature: pochi istanti prima dello 0-3 Bastoni ha rimediato un giallo evitabile che non gli permetterà di essere a disposizione per la sfida di martedì contro Israele. Poi, al 76esimo, Donnarumma su un cross comodissimo dalla sinistra s'è lasciato sfuggire il pallone e di fatto ha servito a Sappinen il pallone del definitivo 1-3. Un gol regalato agli avversari in una partita dominata dagli azzurri. Un passettino convincente, ma per arrivare al Mondiale serviranno tante altre conferme.

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