Estonia-Italia 1-3, le pagelle: l'attacco a quattro punte produce tre gol. Errore di Gigio

Risultato finale: Estonia-Italia 1-3
Le pagelle dell'Estonia (a cura di Giuseppe Lenoci)
Hein 6,5 - Sui gol di Kean e Retegui non può nulla, è bravo ad intuire il calcio di rigore dell'ex Atalanta. Si arrende poi anche ad Esposito.
Peetson 5,5 - Fatica e non poco contro Dimarco e Raspadori. Dalla sua fascia nasce il gol di Kean. Il suo colpo di testa favorisce il recupero di Orsolini per il 2-0. Buono il recupero su Spinazzola nella ripresa.
Paskotsi 5,5 - Meno errori evidenti del suo compagno di reparto, ma serata molto complicata anche per lui.
Kuusk 4,5 - Saltato da Kean in occasione del gol iniziale, poi commette l'ingenuità in area su Retegui. Non contento, si fa ammonire per proteste. Esce dopo un'ora. Dal 63' Mets 6 - Regala sicuramente più sicurezza al reparto difensivo.
Saliste 6 - Limita come può Orsolini, leggendo i movimenti in anticipo dell'esterno. Sfiancato, esce all'intervallo. Dal 46' Sinyacskiy 6 - Entra e regala quella poca vivacità possibile nella linea organizzata dell'Italia.
Shein 6 - Non tiene il passo di Barella e Tonali, venendo spesso sopraffatto da velocità e fisicità dei mediani avversari. Dal 46' Mustmaa sv
Palumets 5 - Giornata molto complicata per lui e per il centrocampo in generale. Fa fatica a leggere qualsiasi situazione. La sua gara termina a fine primo tempo. Dal 46' Schjonning-Larsen 6 - Si vede poco nell'economia della sua formazione, con pochi spazi da sfruttare.
Saarma 6 - Primo tempo molto complicato per lui, autore di pochissime giocate. Meglio nella ripresa, dove l'uscita di Orsolini lo spinge più avanti.
Soomets 5,5 - Si abbassa fin troppo da inizio partita, non garantendo qualità nel palleggio nell'area avversaria.
Kait 5,5 - Fatica a mostrarsi negli ultimi metri ed è sempre raddoppiato dalla difesa.
Tamm 5 - Non si vede praticamente mai, se non per la battaglia fisica con Bastoni: i duelli sono, però, quasi tutti del centrale. Dal 63' Sappinen 6 - Cerca di mostrarsi davanti con il punteggio ormai compromesso. Approfitta del regalo di Donnarumma per iscriversi al tabellino.
Jurgen Henn 6 - Fa quel che può con i giocatori a disposizione. L'ingresso delle due punte nella ripresa è sicuramente un atto di coraggio, ma che non cambia gli equilibri di un match mai in discussione.
Le pagelle dell'Italia (a cura di Raimondo De Magistris)
Donnarumma 5 - Praticamente mai chiamato in causa e allora si fa gol da solo. La rete di Sappinen è una sua gentile concessione.
Di Lorenzo 6 - A volte braccetto di destra, altre più largo quando Barella s'abbassa sulla linea dei difensori. Serata senza patemi per il capitano del Napoli: puntuale tutte le volte che è stato chiamato in causa.
Bastoni 5.5 - Non la serata migliore per misurare le sue qualità di marcatore: Tamm non gli fa nemmeno il solletico. Un'ingenuità il cartellino giallo che non gli permetterà di essere a disposizione martedì.
Calafiori 6.5 - Sul centro-sinistra con licenza di sovrapporsi a Dimarco. Può esprimersi nei tempi e nei modi che più lo aggradano, proprio come capita nell'Arsenal di Arteta.
Dimarco 7.5 - Pronti via e serve a Kean il pallone del vantaggio. Largo a sinistra senza particolari opposizioni detta legge e dai suoi piedi arrivano praticamente tutti gli spunti più interessanti dell'Italia.
Orsolini 6.5 - Ripiegare non è il suo forte ma stasera non era necessario. In fase offensiva è uno dei migliori, suo l'assist per il gol dello 0-2. Dal 62esimo Cambiaso 6 - Il suo ingresso dà più equilibrio alla formazione azzurra.
Barella 7 - Condizione fisica in netta crescita nelle ultime settimane, gioca a tutto campo e con un giallo sul groppone dal 13esimo che non condiziona in alcun modo la sua prestazione. Dal 78esimo Cristante s.v.
Tonali 6.5 - Grande forza in progressione, sicuro in conduzione e sempre acceso quando viene chiamato in causa.
Raspadori 6.5 - Parte a sinistra ma ha licenza di accentrarsi, un movimento che disorienta la difesa estone fin dal gol dell'1-0. Dal 62esimo Spinazzola 6.5 - Conferma il buon momento di forma, suo l'assist per il terzo gol dell'Italia.
Kean 7 - Dopo quattro minuti trova il quarto gol nelle tre gare della gestione Gattuso: doppio passo per eludere la marcatura di Kuusk e conclusione vincente sul palo lontano. Poi è sfortunato, poggia male la caviglia destra e prima del quarto d'ora è costretto ad alzare bandiera bianca. Resta una rete da vero centravanti. Dal 15esimo Esposito 7 - La sua prima gioia in azzurro è un gol da vero numero 9: sul cross di Spinazzola calcia di prima intenzione e piega le mani di Hein.
Retegui 6.5 - Si procura un rigore, lo sbaglia e poi si riscatta prontamente realizzando qualche minuto più tardi la rete dello 0-2. Una certezza al centro dell'attacco. Dal 78esimo Frattesi s.v.
Gennaro Gattuso 6.5 - Schiera quattro attaccanti per dimostrare che la sua Italia ha gamba e coraggio. L'esperimento funziona anche perché di fronte c'è l'Estonia: arriveranno test più probanti, ma intanto la sua avventura da CT recita tre successi su tre.
