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Vannini su Frosio: "Perso un pezzetto di noi. Eravamo amici che giocavano a calcio"

ESCLUSIVA TMW - Vannini su Frosio: "Perso un pezzetto di noi. Eravamo amici che giocavano a calcio"TUTTO mercato WEB
lunedì 21 febbraio 2022, 11:25Serie A
di Lorenzo Marucci

Franco Vannini, uno dei simboli del Perugia anni 70, ricorda Pierluigi Frosio, scomparso ieri all'età di 74 anni e con cui ha condiviso tanti momenti. "Noi eravamo amici che giocavamo a calcio, non semplici compagni di squadra. Ci frequentavamo anche dopo il calcio - dice a Tuttomercatoweb.com - ci vedevamo al mare. E un mese fa ci siamo visti a Perugia per un dibattito, siamo rimasti sempre in contatto. E' un ricordo nostalgico, c'è il dolore per la perdita e c'è la paura che questa grande squadra capace di bellissimi risultati perda progressivamente troppi pezzi, da Curi a Ceccarini a Frosio. Se ne vanno troppo presto"

Come giocatore come lo ricorda?
"Quando arrivò era un difensore centrale, un giocatore arcigno ma con qualità nell'impostazione dell'azione. Non calciava mai via la palla a caso. Poi Castagner lo impostò da libero: aveva il senso della marcatura ma anche della furbizia. Gli piaceva uscire palla al piede e venire fino a metà campo. Era un leader che richiamava tutti, anche al dovere e all'impegno. Ed è stato un capitano partecipe del gruppo, non uno a sè: era il vero capitano perchè dentro la squadra teneva rapporti con tutti".

L'episodio che le viene in mente?
"Quando Frosio fece cento partite in A nel Perugia, io ne aveva fatto 96 e una sera Castagner lo premiò con una medaglia durante una cena. Visto che mi mancavano poche gare per arrivare a cento, Castagner premiò anche me ma io a quel traguardo non arrivai mai perchè mi ruppi la gamba... Fuori dal campo, ripeto, eravamo spesso insieme e il rapporto è stato di amicizia anche con le famiglie. Abbiamo perso un pezzetto di noi".

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