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Parma Women, Valenti: "La Fiorentina ha qualità ed in un buon momento di forma"

Parma Women, Valenti: "La Fiorentina ha qualità ed in un buon momento di forma"TUTTO mercato WEB
Daniel Uccellieri
Oggi alle 18:04Calcio femminile
Daniel Uccellieri
fonte Da Parma, Edoardo Mammoli

Giovanni Valenti, tecnico del Parma Women, ha parlato in confrenza stampa in vista della sfida con la Fiorentina:

Si riparte dopo una sconfitta amara e immeritata. Che settimana è stata? Su cosa avete lavorato anche dal punto di vista mentale?
“Sì, è stata una sconfitta amara davvero, anch'io ho detto che meritavamo di più, però è anche vero che poi il merito è saper cogliere anche i momenti decisivi della partita e su questo va dato merito alle nostre avversarie di essere state brave, è qualcosa che dobbiamo imparare anche noi. Io ho avuto tanta rabbia per l'esito negativo e questa rabbia l'ho vista anche nelle ragazze e penso che sia un bel punto di partenza per preparare la partita di domani, con la consapevolezza che noi lavoriamo per i risultati e i risultati sono fondamentali, ma quando facciamo le analisi non dobbiamo solo guardare il risultato ma il percorso. E il percorso dice comunque che tra Women’s Cup, Coppa Italia e campionato penso che abbiamo sbagliato una partita sola che è quella di Roma e le altre invece le abbiamo fatte tutte giocando con una buona identità, con un buon coraggio e rimanendo in gara anche quando l'esito è stato negativo.

Che gara si aspetta contro la Fiorentina e come affronterà la seconda in classifica?
“È una squadra che viene da un risultato eclatante perché comunque ha vinto bene con la Roma facendo tanti gol e penso che anche a fine stagione sarà in alto in classifica. Ha giocatori di qualità soprattutto nelle zone offensive ma anche le centrocampiste sono molto forti. Sarà una partita dove dobbiamo avere la capacità di rimanere dentro la gara nei momenti di difficoltà. Penso e spero che non ci saranno cento minuti di difficoltà, ma alcuni momenti di difficoltà nella gara per forza li dovremo attraversare e se riusciremo ad attraversarli bene allora dopo la partita ce la possiamo giocare. Con l'Inter è stato così perché abbiamo iniziato bene, poi però ci sono stati dei momenti in cui l'Inter ci ha costretto a difendere il blocco basso e ci ha messo un po' di palloni in area di rigore, ma qui le ragazze sono state molto brave nel rimanere dentro la gara. Questa deve essere la chiave: cercare di avere più possesso possibile non solo in fase difensiva ma anche per provare ad andare a fare i gol e poi dopo sapere che quando invece arriva il momento di difficoltà bisognerà per riuscire a rimanere dentro la gara. 

Ha sottolineato come si debba essere più cinici sottoporta:
“Il calcio è l'unico sport di squadra in cui le migliori statistiche non garantiscono un esito positivo della partita. Negli altri sport quando le statistiche sono migliori la risoluzione si vince. Anche nell'ultimo turno di Serie A ci sono state squadre in cui la squadra che ha avuto expected gol maggiori e non ha vinto la partita. È qualcosa che abbiamo chiara in testa, condivido le parole di Ambrosi che ha fatto un'analisi lucida e ci stiamo lavorando. L'unica cosa per migliorare questa situazione, che è la capacità di essere più freddi e concreti in zona gol, è lavorare e lavorare su quella fase. Lo stiamo facendo ma le ragazze rispondono molto bene. Io sono convinto che è una situazione destinata a cambiare”.

Com’è avere una persona e una calciatrice in squadra come Ambrosi?
“In un'intervista prima dell'inizio della stagione con la Gazzetta di Parma mi era stato chiesto chi fosse il nuovo capitano della squadra. Ho detto che non era neanche in discussione il fatto che fosse Caterina, io l'ho conosciuta da avversaria, l'ho stimata da avversaria. Per cui sono fortunato, è un piacere avere l'opportunità di lavorare con lei. È una giocatrice che ha buone qualità tecniche e buone qualità tattiche, anche più che buone, ma fa della cultura del lavoro e della sua professionalità la sua fortuna. Penso che abbia raggiunto la convocazione nazionale perché è un talento di applicazione, non solo tecnica, ma è un talento di applicazione ed è un modello per tutte le sue compagnie di squadra. Vedo che si prende sempre più responsabilità anche nel suo ruolo.Chiaro che quest'anno sono arrivate tante giocatrici che hanno una certa età, che hanno esperienze anche in alto livello. Magari hanno giocato anche in club importanti, hanno giocato in Champions League. Ma lei ha una sua leadership che esercita molto bene, per cui sono davvero fortunato di avere l'opportunità di lavorare con lei.

La classifica è molto corta. Vi sprona questa cosa?
“Io sono consapevole che l'obiettivo societario è la salvezza. Io ho tantissima fiducia riguardo all'esito finale e sono convinto che abbiamo le giocatrici e la squadra per poter ottenere la salvezza. Ho anche grande consapevolezza che questa cosa sarà faticosa e non sarà automatica, ma ce la dovremo andare a prendere in ogni partita. Per esempio il punto con Napoli, il punto con l'Inter, comunque sono tutti fondamentali. Ovvio che la classifica la guardo, la analizzo, la studio, però dobbiamo pensare tanto al nostro percorso di crescita, a cosa dobbiamo migliorare, cosa dobbiamo consolidare per far sì che poi dopo l'obiettivo finale si raggiunga. Mi piacerebbe non mettere limiti verso l'alto, essere anche ambiziosi, ma sapere che la salvezza passa attraverso tanta fatica, tanta difficoltà e che potrebbe arrivare anche a fine campionato, può arrivare lo stesso. Con grande umiltà e fiducia pensiamo all'obiettivo della salvezza”.

La classifica dice che il Parma, neopromosso, è pernultimo con 5 punti mentre la fiorentina Fiorentina ne ha 10 ed è seconda. Quanta differenza c'è tra questi 5 punti del Parma e i 10 punti della Fiorentina?
“Come ho conosciuto i nostri avversari in Women’s Cup e in campionato, io penso che ci siano squadre fortissime, che hanno grande qualità, con in testa la Juve da Roma, l'Inter, la Fiorentina la metto a quel livello lì. Non vuol dire che è impossibile fare il risultato, però con la consapevolezza che stiamo andando a incontrare una squadra fortissima, che ha tantissimi giocatori nazionali e che sta facendo molto bene. Poi ci sono squadre che hanno buoni organici e magari un livello leggermente più basso rispetto a quelle citate, ma io penso che il salto tra la B e la A sia grandissimo e le neopromosse devono avere per forza un periodo di adattamento, di presa di consapevolezza di quello che è la Serie A, di cosa significa giocare in questo campionato così di alto livello. Noi facciamo parte di questo gruppo, sappiamo che affrontiamo organici di livello assoluto, ma anche che abbiamo le nostre qualità, le nostre caratteristiche per provare a giocare con tutti. Quei cinque punti possono essere tanti, possono essere pochi, in realtà i valori tecnici di alcune squadre sono di primissimo livello, però noi possiamo fare forza sulle nostre qualità, io sono contento dell'organico che la società ci ha messo a disposizione, penso che abbiamo delle caratteristiche ben definite per poter giocare contro tutte”.

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