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Ilario Castagner, il tecnico dei "miracoli": il racconto di Vannini e Manicone

Ilario Castagner, il tecnico dei "miracoli": il racconto di Vannini e Manicone
martedì 21 febbraio 2023, 08:27Storie di Calcio
di TMWRadio Redazione
Maracanã
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Ospiti: Vannini:" Castagner allenatore che dialogava molto con noi era un compagno più che tecnico. la troppa fiducia lo porto a sbagliare nel periodo del calcio scommesse." Manicone:" Nel 98 entra in corsa e punta su di me per la promozione. Lui aveva una gentilezza che ti conquistava" - Maracanà con Marco Piccari
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Per ricordare Ilario Castagner, scomparso nei giorni scorsi, sono intervenuti a TMW Radio a Storie di Calcio due ex calciatori come Antonio Manicone e Franco Vannini. Che hanno parlato soprattutto di quelle sue annate importanti con il Perugia.

"Si è presentato a Perugia ed era alla sua prima esperienza da allenatore - ha raccontato Vannini -. La sua bravura è stata quella di rapportarsi subito con noi, di creare un grande gruppo. Ci furono subito dei dubbi sul suo lavoro, avevamo delle difficoltà ma insieme riuscimmo a creare un rapporto incredibile. Era un compagno nostro Castagner, aveva le idee chiare e ottenne subito fiducia. Anche nei momenti di difficoltà ha saputo fare gruppo, ha capito i problemi di tutti e ha cementato lo spirito di gruppo. In Ilario ho trovato una persona che ha avuto fiducia in me in un momento complicato della mia carriera. Devo molto a lui. Oggi sarebbe difficile gestire la squara come lo faceva lui, ci sono molte più invidie e interessi. Lo accosto al Pioli di oggi, che trova sempre una parola buona per la squadra e mantiene vivo il rapporto col suo gruppo".

E qualche punto d'incontro c'è anche nel racconto di Manicone: "Anche nel '98, quando lui entrò a campionato in corso, eravamo quasi senza speranza nel salire in Serie A. Ero quasi fuori rosa, lui mi rimise titolare subito e facemmo una cavalcata incredibile. Mi colpì il fatto che era un grande allenatore con una umanità e gentilezza di altri tempi. Una persona perbene di altra caratura. Queste persone qui farebbero bene al calcio attuale anche ora. Chi accostare a lui oggi? Vedo anche io Pioli, che ho avuto la fortuna di conoscere. Ma Castagner era Castagner. Mi ricordo quando tornò a Perugia trovò una situazione disastrosa, sia nello spogliatoio che a livello di dirigenza. Invece è venuto con una calma che ha trasmesso a tutto il gruppo e all'ambiente e che ha fatto la differenza in quella promozione. Fu grande dal punto di vista umano ma anche dal punto di vista tecnico".

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