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Galatasaray campione: la rinascita grazie agli ex Serie A: Icardi è rinato, Torreira idolo dei tifosi

Galatasaray campione: la rinascita grazie agli ex Serie A: Icardi è rinato, Torreira idolo dei tifosi
martedì 30 maggio 2023, 21:26Serie A
di Gaetano Mocciaro

Veniva una stagione da incubo, il Galatasaray: 13° in classifica nel 2021/22 con momenti in cui si è temuto persino di retrocedere. È cambiato tutto in estate, a partire dal presidente: Dursun Özbek ha fatto il suo ritorno, dopo aver gestito il club dal 2015-2018. E sul mercato si è fatto sul serio: 14 acquisti in estate, altri 3 in inverno. E un nuovo allenatore: Okan Buruk, ex centrocampista dell'Inter, e capace di regalare al Basaksehir il primo titolo di campione di Turchia. 49 anni, il tecnico sa cosa significa lavorare al Galatasaray ed è uno degli eroi del 2000, quelli che alzarono al cielo la Coppa UEFA, unica squadra turca a riuscire nell'impresa. Ha dimostrato grande polso, capacità di gestione di tante primedonne. Perché in Turchia sono arrivati giocatori del calibro di Juan Mata, Dries Mertens, Mauro Icardi. E a gennaio Zaniolo. Il titolo vinto, il 23° della sua storia, è meritato e raramente è stato messo in discussione. La cosa più bella, per un tifoso dei cimbom, è che la festa, in casa, avverrà davanti agli occhi degli arcirivali del Fenerbahçe.

SUPER ICARDI - L'ex capitano dell'Inter si è rilanciato. Nessuno ha mai dubitato delle sue qualità da centravanti, il problema era semmai sulla gestione extra-campo. E infatti non sono mancate le richieste di permessi per risolvere le questioni private e sotto questo punto di vista è stato bravo e comprensivo il tecnico Okan Buruk, a sua volta ripagato dalle grandi prestazioni del centravanti. Dai tempi di Didier Drogba non si vedeva un centravanti così impattante. Per i tifosi è un idolo e il Galatasaray si è convinto a trasformare il prestito dal Paris Saint-Germain in un trasferimento a titolo definitivo. Icardi avrà un motivo in più per restare: la Champions League.

LA SITUAZIONE ZANIOLO - Inizio promettente, buone prestazioni. Peccato che non sia riuscito a ritagliarsi spazio da titolare, dove è stato schierato dal 1' in una sola occasione in Super Lig. Davanti a lui Mertens e non solo. La scenata dello scorso 16 maggio contro l'Istanbulspor certo non lo ha aiutato a scalare nelle gerarchie: espulso 6' dopo il suo ingresso in campo, con tanto di scenata all'uscita. Tre reti segnate, la sua permanenza non è affatto scontata. C'è una clausola rescissoria (attorno ai 35 milioni), il Galatasaray che l'ha pagato 15 milioni ci guadagnerebbe.

MERTENS, ANCORA UN ANNO - Alti e bassi. Ma amato dal pubblico che lo vorrebbe sempre in campo, per la qualità che riesce a esprimere. E quando è stato al meglio della condizione ha saputo fare la differenza. Raggiunto il numero minimo di presenze è scattato il rinnovo automatico fino al 2024.

TORREIRA, L'IDOLO - Con Icardi il giocatore più amato. Il pubblico ha adorato il suo spirito guerriero e le statistiche parlano chiaro: è il giocatore che ha percorso più km. È considerato il cuore pulsante di questa Super Lig vinta, il suo acquisto è stato un grande affare.

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