Garzya: "Lecce sia onorata di avere un figlio come Conte. L'ho sentito, è tranquillo"

Leccese doc e amico di Conte. Luigi Garzya, allenatore soprattutto, si proietta al prossimo match tra il suo conterraneo Antonio e il suo Napoli contro il Lecce: "Non è la prima volta - le sue parole a La Gazzetta dello Sport - quindi siamo “abituati”. Ho delle belle sensazioni, sono felice di poterlo rivedere io personalmente. Ma credo che tutti i salentini dovrebbero soltanto essere onorati e orgogliosi di avere un figlio di questa terra tra i migliori allenatori al mondo".
Vi siete sentiti in questi giorni?
"Sì, certo. Ci sentiamo sempre. E' tranquillo, molto sereno, consapevole di essere in un momento cruciale. Il Napoli si sta giocando qualcosa di enorme, direi di inimmaginabile a inizio stagione. Ma per chi come me lo conosce da una vita, c’è sempre stata la certezza di vederlo ancora protagonista. Sapevo che avrebbe riportato in alto il Napoli e che sarebbe stato capace di lottare fino alla fine per il titolo".
Strano scherzo del destino:
"In realtà sabato sono in due a giocarsi lo scudetto. Da una parte il Napoli di Antonio, dall’altro il Lecce. Perché la salvezza del Lecce vale come uno scudetto, non c’è dubbio. Da uomo del sud, è bello vedere queste due realtà dimostrarsi grandi club nel massimo campionato. Per questo sarei strafelice di vedere Antonio vincere a Napoli e il Lecce salvarsi. Una festa per tutti".
