Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
TMW

Genoa, Masini: "Sogno un gol sotto la Nord. Col gruppo possiamo toglierci soddisfazioni"

Genoa, Masini: "Sogno un gol sotto la Nord. Col gruppo possiamo toglierci soddisfazioni"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 08:27Serie A
di Andrea Piras
fonte inviato a Moena (TN)

Entrare nel centrocampo del Genoa e non uscirne più. E' questo il percorso di Patrizio Masini, ligure di La Spezia e tifoso rossoblù. Il centrocampista ha così parlato dal ritiro di Moena:

Come sta procedendo questo ritiro in Val di Fassa?
"Stiamo dando molta continuità a quello che abbiamo fatto nel finale dell'anno scorso, quindi allenamenti molto intensi. Il mister vuole subito la riaggressione e che la squadra che non è in possesso del pallone chiuda subito gli spazi. Ovviamente chiede anche qualità alla squadra che ha la sfera fra i piedi. E' un ritiro faticoso ma è giusto che sia così. Stiamo lavorando bene".

Immagini una rete al "Ferraris" e sotto la Nord?
"E' la mia speranza. Già l'anno scorso rosicavo perché in casa non avevo quasi mai tirato in porta. Deve essere uno degli obiettivi di quest'anno perché deve essere un momento di gioia pura. Specialmente perché in tribuna ci sono i miei familiari e la mia ragazza. Spero che succede".

Il mister vi chiede molto di calciare nelle partitelle.
"E' una cosa che devo aggiungere rispetto all'anno scorso. Va aggiunta assolutamente al mio bagaglio".

Per un certo periodo avete avuto difficoltà a Marassi, poi invece siete ripartiti. Cosa vuol dire giocare in quello stadio?
"E' una cosa di cui soffrivamo perché un pubblico come il nostro non si meritava il fatto che non riuscissimo a vincere. Il mister è stato bravo ad alleggerirci questo pensiero e poi quando ci siamo sbloccati abbiamo inanellato una serie di successi di fila. Dobbiamo far bene soprattutto per loro".

Di fronte ci saranno giocatori del calibro di De Bruyne e Modric.
"L'emozione sarà grandissima. Poi quando si entra in campo bisogna dimenticarsi di questo perché sennò si scivola nella soggezione. Sono nomi importanti. Già l'anno scorso affrontare giocatori come Reijnders, Barella o Thuram (giocatori di un'altra categoria) era una cosa inimmaginabile. Non vedo l'ora di giocare contro campioni come loro",

Ci pensi alla Nazionale?
"Chi non ha questo sogno. Però penso che la Nazionale sia qualcosa di molto serio che va guadagnato sul campo".

Il gruppo sarà il segreto della prossima stagione?
"Anche l'anno scorso il gruppo ha portato diversi punti in campionato. Come dice sempre il mister, sarà molto difficile. Quindi bisogna ragionare gara per gara ma son convinto che, con il collettivo unito che abbiamo, alla lunga ci daranno delle soddisfazioni".

Quanto è stato importante il percorso dalla C alla B fino alla A?
"Io non ero pronto per stare qui come magari lo sono altri giovani come Venturino o Ekhator. Gli anni di C mi sono serviti per crescere. Per tanti ragazzi penso che la gavetta sia importante anche se adesso tanti vogliono tutto e subito. Penso però ci siano degli step da fare per non bruciarsi".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile