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Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 31 ottobre

Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 31 ottobreTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 01:00Serie A
Pierpaolo Matrone

JUVENTUS, RINNOVO VLAHOVIC DIPENDE DALLE DUE RICHIESTE. DYBALA INVECE SEMPRE PIU' CONVINTO DI PROLUNGARE CON LA ROMA. MILAN-PANICHELLI, L'AGENTE NEGA I CONTATTI. IL TORINO BLINDA SUPER-PALEARI, IL SASSUOLO FA LO STESSO CON MUHAREMOVIC. OTTOLINI NON E' PIU' IL DS DEL GENOA E PUO' TORNARE ALLA JUVENTUS

JUVENTUS
"Non so cosa può succedere. Mai dire mai, ma non so cosa possa succedere. Io sono concentrato sul presente e parlare di questo cose non ha molto senso. Noi dobbiamo parlare di meno e giocare di più. Io sono concentrato solo sul campo". Dusan Vlahovic è tornato a parlare del suo futuro dopo la vittoria - indirizzata anche dalla sua ottima prestazione - contro l'Udinese. Un futuro che in questo momento non è ancora deciso e che, se lo sarà, dovrà avere contorni molto nitidi. Perché è chiaro che la Juve dovrà, eventualmente, acquistare nuovamente il serbo. Lo stipendio forse non sarebbe un problema in toto, ma il bonus alla firma ci deve essere. Come, del resto, c'è stato a gennaio del 2022. Era un altro mondo e un'altra Juventus, con gli ultimi due anni di contratto a 12 milioni che, nelle idee bianconere, erano solamente un aumento di stipendio quasi dovuto, dimodoché non dovesse esserci un miglioramento ulteriore. In realtà doveva essere ridimensionato verso il basso, ma quasi quattro anni fa era difficile saperlo. Ora Vlahovic compirà 26 anni il prossimo gennaio e a giugno sarà libero. Di scegliere una destinazione, un nuovo campionato, un'altra società. Dipenderà poi dalle sue richieste, visto che solitamente i parametro zero - pur chiedendo un bonus alla firma - difficilmente finiscono in altri campionati se non quello italiano.

"Se potevo tornare a luglio? C’è stata una possibilità nella possibilità, non lo nego.Era tutto legato alla possibile partenza di Mattia Perin, che a certe condizioni poteva andare via. Potevo essere un’opzione per sostituirlo, quindi rientravo in una lista di nomi. Poi, però, quest’ipotesi è tramontata. Di concreto, in fondo, c’è stato poco". Le parole di Emil Audero, portiere della Cremonese, riaprono il libro di quel che poteva essere e non è stato, sia in casa Juventus che, del resto, in casa propria. Ma qual era la possibilità che Perin andasse via? Principalmente una: trovare un club che giocasse le coppe per provare a essere convocato per il Mondiale negli Stati Uniti (e Canada, e Messico), con alcune società che avevano chiesto informazioni ma che poi non hanno affondato il colpo. Bologna, sì, ma anche Fiorentina qualora avesse salutato De Gea. Più lontane le altre. Poi c'era l'opportunità Como. Perché Fabregas aveva chiesto un profilo di alto livello e Perin, con la sua esperienza, poteva essere quello giusto. Alla fine è rimasto Butez, così come Audero si è cercato un'altra sistemazione. Più che discreta, visto l'inizio di campionato della Cremonese con quattordici punti raccolti nelle prime nove partite. La stagione è, però, ancora lunga.

ROMA
Un contratto triennale nel futuro di Paulo Dybala, sottolinea oggi il Corriere dello Sport. Anche se i dialoghi tra il club e il suo entourage non sono ancora partiti ufficialmente, da settimane l’argomento del rinnovo di un contratto che scadrà il 30 giugno è nell’agenda del ds Massara. Al giocatore servirà un passo importante in direzione del club, vale a dire accettare una riduzione dell’ingaggio che oggi si attesta sugli 8 milioni netti, sfuggendo così alla tentazione di trasferirsi in Argentina per chiudere lì la propria carriera. L'ex compagno ex amico Paredes non ha mai fatto mistero di stare tentando da mesi di convincere Dybala a vestire la maglia del Boca. Sul secondo e sul terzo punto pare già esserci un convincimento importante da parte del calciatore, che a febbraio diventerà papà e vorrebbe far crescere a Roma la sua bambina. D’altro canto, Paulo è un leader riconosciuto da tutti: dai tifosi agli sponsor, passando per l’allenatore. Le premesse per la fumata bianca ci sono dunque, adesso servirà capire quando e come le parti potranno sedersi al tavolo per discutere le modalità di questo 'rinnovo' di matrimonio.

MILAN
Martin Guastadisegno, agente di Joaquin Panichelli, attaccante argentino dello Strasburgo accostato anche al Milan, si è così espresso a MilanPress sulla voce che lo vorrebbe nel mirino di Tare: "Nessuna novità con il Milan. Al momento non ho sentito nessuno nonostante abbia un grande rapporto con Furlani e Moncada. Contatti nelle ultime settimane? Nessuno, ma è un nome che il Milan conosce e segue già da tempo". In una Ligue 1 dominata da giganti come il PSG e il Monaco, lo Strasburgo sta vivendo un'autentica favola. Terzo in classifica con 16 punti dopo 10 giornate, a soli due lunghezze dalla vetta, il Racing Club Alsace sogna l'Europa grazie a un nome che fino a pochi mesi fa era noto solo agli addetti ai lavori: Joaquín Panichelli. L'attaccante argentino, classe 2002, è la rivelazione assoluta della stagione 2025/2026, con 9 gol in 10 presenze che lo proiettano in cima alla classifica dei cannonieri, due reti davanti a Mason Greenwood del Marsiglia. Ma Panichelli non è solo un bomber: è il simbolo di una squadra che, sotto la guida di Liam Rosenior, ha sposato un calcio verticale, aggressivo e spettacolare, mescolando pressing alto e transizioni letali.

TORINO
Il Torino si tiene stretto Alberto Paleari. Grande protagonista nelle ultime due uscite in campionato con Genoa e Bologna, il portiere ha infatti rinnovato il proprio contratto fino al 2027. Di seguito il comunicato stampa ufficiale diramato dal club granata. "Il Torino Football Club è lieto di annunciare di aver rinnovato il contratto per le prestazioni sportive del calciatore Alberto Paleari fino al 30 giugno 2027. Paleari è nato a Giussano il 29 agosto 1992. Cresciuto calcisticamente nel Seregno, ha militato anche per tre anni nel settore giovanile del Milan. Dopo aver vestito tra le altre le maglie di Mantova, Virtus Verona e Giana Erminio, nel 2016 si è trasferito al Cittadella dove in quattro stagioni ha disputato 102 partite. Acquistato dal Genoa, il 30 novembre 2020 ha fatto il suo esordio in Serie A nel match disputato contro il Parma. Al Benevento dal luglio 2021, con la squadra giallorossa ha collezionato 114 gare. Nel luglio 2024 è arrivato al Toro: ha esordito in granata il 29 settembre seguente, scendendo in campo nella partita casalinga di Serie A contro la Lazio. In questa stagione Paleari ha giocato in Coppa Italia contro il Pisa e nelle ultime due gare di campionato contro Genoa e Bologna. Avanti insieme: buon lavoro e Sempre Forza Toro".

SASSUOLO
Attraverso il proprio sito ufficiale, il Sassuolo annuncia il rinnovo di Tarik Muharemović con i neroverdi: "L’U.S. Sassuolo Calcio è lieta di comunicare il prolungamento del contratto di Tarik Muharemović fino al 30 giugno 2031. Diventato neroverde nell’estate del 2024, Muharemović ha esordito con i colori neroverdi in Cosenza-Sassuolo il 21 settembre, e pochi giorni dopo ha trovato il suo primo gol nella prima gara da titolare, in Coppa Italia contro il Lecce. Con trenta presenze nella stagione 2024/2025, Tarik si è ritagliato un ruolo da protagonista nella promozione in Serie A, competizione in cui ha già ottenuto due premi “MVP” in sole 6 presenze".

GENOA
Il Genoa saluta ufficialmente Marco Ottolini. Attraverso il proprio sito ufficiale, il club rossoblù ha comunicato la conclusione del rapporto di lavoro con il direttore sportivo, il cui posto sarà preso da Diego Lopez, che deciderà il futuro di Patrick Vieira. Va alla Juventus? Di Ottolini, per il quale sarebbe un ritorno, si è parlato a lungo in ottica bianconera: “La ricerca è ancora in corso e vi daremo notizie quando sarà il momento”, ha detto oggi il futuro ad Damien Comolli in merito alla ricerca di un direttore sportivo da parte della società torinese. Il comunicato stampa del Genoa. “Dal suo insediamento Ottolini ha contribuito alla promozione nel massimo campionato, rivestendo un ruolo centrale nello sviluppo dei piani operativi, atti al raggiungimento degli obiettivi prefissati per le stagioni 2023/24 e 2024/2025. La società ringrazia Marco Ottolini per l’impegno e la dedizione augurandogli il meglio in vista delle sfide professionali che lo attendono”.

IL BARCELLONA CERCA L'EREDE DI LEWANDOWSKI: PIACE ANCHE PANICHELLI. KVARATSKHELIA, RETROSCENA SUL NIZZA. RAMSEY LASCIA I PUMAS E IL MESSICO DOPO LA SCOMPARSA DEL SUO CANE. ECHEVERRI AL BAYER LEVERKUSEN NON GIOCA: IL MAN CITY INTERROMPE IL PRESTITO?

Joaquin Panichelli, rivelazione della stagione e capocannoniere della Ligue 1, è finito nella short-list del Barcellona in vista del mercato estivo. L’attaccante argentino dello Strasburgo, 23 anni, ha rapidamente fatto dimenticare i dubbi legati al suo arrivo in Alsazia e si è imposto con 9 gol in 10 partite, conquistando già la scena francese. Secondo il quotidiano catalano Mundo Deportivo, il Barça cerca un successore per Robert Lewandowski (37 anni) e valuta diversi profili per il ruolo di numero 9. La doppietta di Panichelli contro il PSG (3-3) ha ulteriormente accresciuto l’interesse dei blaugrana, anche se la trattativa si preannuncia molto complicata: lo Strasbourg e la proprietà BlueCo hanno investito circa 20 milioni di euro (bonus inclusi) e difficilmente cederanno il loro gioiello, sotto contratto fino al 2030 e ovviamente in orbita Chelsea. Inoltre, Panichelli non sarebbe la prima scelta del club catalano. Il Barcellona punta principalmente a Julian Alvarez, obiettivo già sfumato nel 2022, ma l’attaccante dell’Atletico Madrid appare al momento fuori portata per motivi economici. Così, i catalani valutano alternative più abbordabili, tra cui il camerunese Karl Etta Eyong, acquistato quest’estate dal Levante per soli 3 milioni e già autore di 6 gol in 10 partite nella Liga.

Prima di diventare una stella internazionale e conquistare la Champions League con il Paris Saint-Germain, Khvicha Kvaratskhelia era stato a un passo dal campionato francese e dal vestire la maglia del Nizza. A rivelarlo è L’Equipe, che ha ricostruito un interessante retroscena di mercato risalente alla stagione 2021-2022. All’epoca, il talento georgiano – appena ventenne e protagonista con il Rubin Kazan – aveva già attirato le attenzioni degli osservatori del club francese, rimasti impressionati dalla sua tecnica, dalla visione di gioco e dalla personalità mostrata in campo. Il trasferimento, però, non si concretizzò mai a causa di una serie di ostacoli: complicazioni amministrative, la mediazione di un agente non affiliato alla Federazione francese (FFF) e le richieste economiche considerate troppo elevate. Proprio in quel momento si inserì il Napoli, che nell’estate del 2022 chiuse l’operazione per circa 10 milioni di euro, realizzando uno dei migliori affari degli ultimi anni. A Napoli Kvaratskhelia esplose definitivamente nella stagione 2022-2023 con 14 gol e 14 assist, contribuendo in modo decisivo allo scudetto e proiettandosi nell’élite del calcio europeo. Oggi, da protagonista del PSG, il fantasista georgiano si prepara a sfidare proprio il Nizza al Parco dei Principi, in una partita che avrà il sapore di un curioso incrocio con il destino.

L'avventura messicana di Aaron Ramsey è giunta a una conclusione inattesa e drammatica. L'attaccante gallese ha rescisso consensualmente il suo contratto con i Pumas UNAM ed è tornato in Europa con la famiglia, ponendo fine ad un'esperienza durata meno di sei mesi. Non sono motivi calcistici, bensì personali, a segnare l'addio: al centro della vicenda c'è la scomparsa del suo cane, Halo, avvenuta in un ranch per cani a San Miguel de Allende, Guanajuato, a metà ottobre. Un episodio che ha profondamente scosso il 34enne, gettandolo in uno stato di profonda depressione. Ramsey ha espresso tutto il suo dolore sui social media: "Cerchi di capire come puoi lasciare il tuo cane in un ranch e non rivederlo mai più. Senza alcuna spiegazione? Le telecamere non registravano, nessun localizzatore l'ha trovata, nessun avvistamento, nessun corpo e un sacco di bugie," ha scritto, offrendo anche una ricompensa per informazioni. Secondo quanto riportato da AS Mexico, in seguito all'accaduto, il giocatore ha smesso di presentarsi agli allenamenti. Una situazione insostenibile per la dirigenza dei Pumas, che ha quindi optato per la risoluzione del contratto che lo legava al club fino a giugno 2026. Arrivato come "ingaggio sensazionale" per l'Apertura 2025, Ramsey non è riuscito a brillare in campo, complice anche un minutaggio limitato. Per rispetto della sua carriera e per motivi contrattuali, i Pumas posticiperanno l'annuncio ufficiale della sua partenza alla conclusione del torneo Apertura 2025.

L’avventura di Claudio Echeverri al Bayer Leverkusen rischia di concludersi molto prima del previsto. Il giovane talento argentino, di proprietà del Manchester City, non sta trovando spazio con le Aspirine e, secondo quanto riportato dal quotidiano argentino Olé, il club inglese starebbe valutando seriamente di interrompere il prestito già a gennaio. "Il Manchester City sta considerando di richiamare Echeverri se non gioca almeno la metà dei minuti disponibili entro gennaio e di girarlo in prestito a un’altra squadra", si legge. Il malumore del fantasista argentino è ormai evidente: più volte si è mostrato frustrato per la mancanza di fiducia e di continuità. In Argentina sognano un suo ritorno al River Plate, ma dalle parti di Manchester la priorità resta farlo crescere in Europa, possibilmente in un contesto dove possa accumulare minuti e responsabilità. "El Diablito", dopo un periodo iniziale di adattamento al City e buone prestazioni nel Mondiale per Club, era stato ceduto in estate al Leverkusen per maturare esperienza in Bundesliga. Tuttavia, il piano non sta funzionando come previsto: poche presenze, minuti limitati e un ruolo marginale. A questo punto, non è escluso che il Manchester City interrompa il prestito già nel mercato invernale per trovargli una nuova destinazione in cui possa finalmente esprimere tutto il suo talento.

Il Paris FC fatica a trovare continuità in questa stagione di Ligue 1, con prestazioni altalenanti e una classifica non all'altezza delle ambizioni: 12° posto e soli due punti di vantaggio sulla zona playout. Nonostante un investimento superiore ai 50 milioni di euro quest’estate e una proprietà di rilievo con la famiglia Arnault e Red Bull, il club della capitale non riesce ancora a convincere sul campo. La recente rimonta spettacolare contro l’Olympique Lione (3-3) ha mostrato il carattere della squadra, ma non ha cancellato le lacune tecniche evidenziate anche nella sconfitta con il Nantes (2-1). Come sottolineato dal tecnico Stéphane Gilli l’attacco fatica a creare superiorità: "Riusciamo a portare palla fino ai 25 metri, ma poi manca precisione". L’unico motivo di soddisfazione rimane il rendimento di Ilan Kebbal, autore di 5 gol e 4 assist in 10 partite di campionato. La direzione sportiva guidata da Marco Neppe sta lavorando per rinforzare la rosa. Tra le piste calde figura Lucas Stassin, già cercato in estate: l’offerta di 26 milioni di euro più 3 di bonus era stata respinta dal Saint-Etienne, ma la trattativa potrebbe riaprirsi. Oltre a un attaccante di caratura internazionale, il Paris FC cerca anche un centrocampista esperto, capace di dare ordine al gioco e guidare la squadra nei momenti di difficoltà. L’obiettivo è chiaro: ottenere una salvezza tranquilla puntando su giocatori di qualità e maggiore esperienza, così da trasformare i segnali incoraggianti in continuità di prestazioni.

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