Idrissa Toure nuovo eroe di Pisa: "Questa città mi ha sostenuto anche nei momenti più duri"
Idrissa Touré, match winner nella prima vittoria in campionato del Pisa venerdì scorso contro la Cremonese, è intervenuto in conferenza stampa per ripercorrere la sua avventura in maglia nerazzurra. Queste le sue dichiarazioni riportate da PisaToday: "Sono arrivato a Pisa che avevo 21 anni. Avevo moltissimo da imparare e una grande voglia di dimostrare chi ero. Posso soltanto ringraziare questa società, questa tifoseria e tutto l'ambiente: sono maturato, sono diventato uomo, addirittura mio figlio è nato in questa città. Posso soltanto ringraziare Pisa e il Pisa Sporting Club".
Sul gol segnato contro la Cremonese: "Sono molto felice di questo gol, quando ho visto il pallone in aria ho pensato soltanto a segnare. Ho ringraziato molte volte Tramoni per l'assist. Sono veramente felice anche per lui: è un ragazzo eccezionale e merita tante soddisfazioni".
Sul futuro: "Nel calcio non si può mai parlare con certezza sul futuro. Mi godo il presente e questo momento di euforia, consapevole di essere in una città che mi ha sempre voluto bene e, cosa molto importante, mi ha sostenuto in tutti i momenti nei quali non rendevo al massimo oppure ero infortunato".
Sui ricordi in Serie B: "La prima stagione è stata molto emozionante, perché la B era un mondo nuovo, come lo è adesso la Serie A. Ho sofferto un po' a livello personale nella seconda parte dell'annata 2021-22 perché ero finito fuori dai titolari, e poi quando mi sono infortunato alla tibia l'anno dopo. Con Aquilani tutti non abbiamo dato quello che potevamo, ma poi con mister Inzaghi ci siamo presi la rivincita. Io personalmente sono passato dal cuore del centrocampo alla fascia e credo di aver trovato la mia sistemazione. Il primo a intravedere questa possibilità è stato D'Angelo, poi Inzaghi ci ha puntato forte".
Sul nuovo allenatore: "Con Gilardino sto vedendo alcuni dettagli con occhi nuovi: è un allenatore molto serio e preparato, attento al particolare, riesce a trasmettere molto al gruppo".











