Inter, Bonny conferma: "Fino a 17 anni ho fatto il centrocampista. Idolo? Ronaldo"

Il nuovo attaccante dell'Inter arrivato dal Parma, Ange-Yoan Bonny ha parlato ai canali ufficiali del club nerazzurro raccontando alcuni aspetti meno conosciuti della sua personalità ai tifosi.
Prima del calcio, Bonny praticava judo e così racconta: "Ero iperattivo da piccolo e il judo non bastava a scaricarmi. Così mia mamma mi ha iscritto in una squadra di calcio quando avevo 5 o 6 anni. È stato un colpo di fulmine. Da quel momento non ho mai smesso".
Come racconta lui stesso, in un passato non così lontano non ha sempre agito da attaccante come è oggi: "Fino ai 16-17 anni giocavo a centrocampo. Poi mi hanno spostato in attacco… direi che è andata bene, visto com'è proseguita la mia carriera", conferma lui stesso.
Il suo gol più bello? La scelta ricade su una rete realizzata nella passata stagione: "Quello segnato a Monza il 15 marzo scorso. Era una sfida salvezza. All’84’, ho preso palla a centrocampo, ho superato due difensori e ho calciato a giro sul secondo palo. È finita 1-1, una rete bella e importante".
Se l'idolo da bambino era Cristiano Ronaldo, quando gli viene chiesto chi sia il giocatore della storia dell'Inter cui è più legato non ha dubbi: "Ronaldo il Fenomeno, è il mio preferito della storia dell’Inter. Un grandissimo attaccante. Il luogo a cui sono più legato? Senza dubbio è casa mia a Tours, in Francia".
Rap e soul sono i suoi generi preferiti: “Mi aiutano a rilassarmi prima delle partite, ad allontanare la pressione e trovare la giusta concentrazione. Cinema? Non ho un film preferito, ma ultimamente ho visto F1 con Brad Pitt e mi è piaciuto molto". Per Bonny non c’è mai stato un dubbio su quale sport praticare: "Non avrei voluto fare altro nella vita. Ho sempre desiderato essere un calciatore. E sono riuscito a realizzare il mio sogno".
