Inter, Pavard guarda il Psg negli occhi: "Non siamo un mix di stelle, ma sappiamo soffrire"

Il difensore dell'Inter, Benjamin Pavard, ha rilasciato una intervista a L'Equipe a pochi giorni dalla sfida dei nerazzurri contro il Paris Saint-Germain in finale di Champions League.
Pavard questa coppa l'ha vinta al Bayern Monaco e in vista del prossimo match non sembra aver paura: "Non siamo una squadra di stelle, sappiamo fare tutto insieme, sappiamo soffrire insieme" - avvisa - ", non c'è un giocatore superiore all'altro. La cosa più importante non è fare gol. Bisogna sapersi tirare indietro a volte, soffrire, per poter vincere".
In Italia, Pavard ha confermato le impressioni che aveva da fuori: "Il tema della tattica non è un mito. Tutto è studiato al millimetro. Sappiamo cosa dobbiamo fare in ogni fase del gioco, pur aggiungendo un tocco di libertà. Abbiamo molta libertà, ma la cosa più importante è mantenere l'equilibrio difensivo".
Una partita particolare per lui, dato che si giocherà all'Allianz Arena: "E' perfetto se si vince, sì. Ho giocato a Monaco per quattro anni, ho vinto molti titoli lì, e sarà contro una squadra francese... io sono francese, ma non sabato (ride, ndr)". Sulla sfida saltata contro il Barcellona: "Penso alla squadra, uno che è al 50% per una semifinale di Champions League deve poter dire di non essere pronto". Aggiungendo una considerazione in seguito ad alcune critiche ricevute: "Ho tempo, ho solo 29 anni... La mia carriera non è finita e spero che i miei titoli parlino per me".
Sulla squadra di Luis Enrique, nessun dubbio: "Il Paris è davvero una grande squadra e lo dimostra da diversi anni. Ma credo che il PSG sia ancora più consistente in questa stagione. È un gruppo molto omogeneo, con un grande allenatore, per me uno dei migliori al mondo. La sua squadra sta giocando molto bene ed è un piacere guardarla".

