Juric: "Lookman? Succede a tutti, guardate De Bruyne. Conta solo l'Atalanta"
E' soddisfatto della sua Atalanta, il tecnico Ivan Juric. Dopo il successo di ieri in casa dell'Olympique Marsiglia, l'allenatore croato a così parlato in sala stampa: "La squadra ha fatto molto molto bene quasi sempre, raccogliendo poco per quanto prodotto. A Udine invece abbiamo sbagliato completamente. Il rigore ci ha portato un po' di nervosismo, soprattutto a Charles. Ma la squadra ha giocato bene e avuto palle gol, la vittoria è strameritata".
Il gol di Samardizc?
"Samardzic ha fatto un inizio di campionato spettacolare, poi per 'colpa' di CDK ha giocato meno. Gli abbiamo fatto capire l'importanza che ha nella squadra e oggi si è visto che è in fiducia, ha fatto un grandissimo gol".
La lite con Lookman?
"Sono cose che vediamo ogni domenica… De Bruyne a Napoli, per esempio. Ci sono tensioni, ma ci dimentichiamo che l'unica cosa che conta è l'Atalanta e tutti dobbiamo andare dietro a questa idea di comportamento e fare il possibile per la squadra. Poi le cose si risolvono e si va avanti".
E' stata la sua miglior Atalanta?
"Sono contrario a certe valutazioni... Partite come quella col Milan, con la Lazio, con lo Slavia, col Brugge, col Como, sono state di altissimo livello. Poi a volte si giudicano solo i risultati. Se Samardzic colpiva la traversa si sarebbe parlato ancora di pareggite... La squadra ha fatto tante grandi partite ma non è stata premiata, con l'OM invece è andato tutto per il verso giusto".
Il suo rapporto con De Zerbi?
"Non è che siamo amici. Abbiamo fatto un percorso simile, lui a Sassuolo e io a Verona, abbiamo fatto tante battaglie anche sul campo. E' stato sempre divertente giocare contro di lui, sta facendo bene sempre col suo gioco ed è bello vederlo".
Il gol annullato per fuorigioco?
"Era a inizio azione, c'è stato anche un rimpallo. Loro secondo me hanno valutato che il giocatore del Marsiglia non aveva il possesso della palla ma l'ha solo toccata".
I cambi Musah, Samardzic e Scamacca?
"Abbiamo spostato un po' le cose. E' la sesta partita in 15 giorni, qualcuno le ha fatte tutte e sei e non è semplice mantenere ritmo, dovevamo mettere più gamba e più intensità".











