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Juve, il centrocampo resta un rebus: sostituire Arthur non è così semplice

Juve, il centrocampo resta un rebus: sostituire Arthur non è così sempliceTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 14 gennaio 2022, 06:45Serie A
di Simone Dinoi

La Supercoppa italiana è stata messa alle spalle, con tutte le riflessioni del caso dovute alle, ormai tante, forse troppe, risposte che determinati giocatori hanno dato nel corso degli ultimi mesi ripetendo errori su errori su errori. Non c’è tempo per piangersi addosso però perché domani, allo Stadium, arriva l’Udinese per quella che vuole essere, da parte di Madama, una continua rincorsa verso i primi quattro posti della Serie A. Questo mese di gennaio però porta con sé valutazioni anche in ambiti di calciomercato, a maggior ragione dopo che l’uomo, forse più importante, è stato perso per strada per mesi.

Arthur pronto a partire, manca il via libera di Allegri.
Era la vigilia dell’Epifania, con Juventus-Napoli nel mirino e con il caso Morata scoppiato nei giorni precedenti. “Arthur resta come Morata? Al 99% la rosa rimane questa”, si era esposto così Massimiliano Allegri sul futuro del brasiliano che, nelle giornate precedenti, s’era mostrato sempre più integrato nella mediana bianconera. Senza Locatelli però, gestito nel finale di 2021. Qui la discriminante: i due, evidentemente, fianco a fianco, per il modo di intendere il calcio dal tecnico livornese, non possono giocare assieme. Così lo spazio per Arthur si riduce drasticamente, così l’opzione e la corte dell’Arsenal diventano impossibili da non considerare e rifiutare. Un assenso dato al trasferimento, con una postilla, molto simile alla situazione di una settimana fa targata Morata: senza un sostituto, niente via libera. Così servirà qualche giorno per sondare il terreno, posto che l’ex Barcellona, a differenza del compagno di reparto, non è considerato un esubero.

Chi al posto di Arthur? Risposta non così semplice.
Arthur via, sì ma con qualcuno al suo posto. Sondaggi, interessamenti e poco più per ora: da Loftus-Cheek al sempre osservato Zakaria fino ai sogni, perché di questo a oggi si tratta considerati i costi, Bruno Guimaraes e Tchouameni. In un mercato come quello invernale, colpi di questo tipo sono quasi impossibili: per questo motivo il via libera per Arthur non è così scontato. I giorni sono pochi così come le risorse, considerato il fatto del mirino puntato, per gli investimenti più onerosi, sull’estate. Metà del tempo a disposizione è quasi passato e, nonostante le richieste di Arthur (maggiore spazio o addio) fossero chiare da inizio dicembre, la situazione, dal punto di vista dei possibili innesti, non è cambiata.

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