Juventus Women, Canzi: "Benfica squadra propositiva. Walti? Sta bene"

Max Canzi, allenatore della Juventus Women, ha parlato in conferenza stampa alla viglia della sfida contro il Benfica. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta.
Ci presenta un po’ la sfida di domani contro il Benfica?
“Il Benfica è una squadra che ha nel suo DNA vittorie e titoli. Credo che abbia finito il campionato dello scorso anno con 20 vittorie e due pareggi e zero sconfitte e 55 di differenza reti credo che sia una squadra che sotto quell’aspetto si presenta da sola. Ha cambiato allenatore e quindi è una squadra che ha iniziato sicuramente un percorso calcistico nuovo. Loro giocano un calcio molto propositivo, decisamente offensivo. È una squadra a cui piace giocare a calcio. Quindi sarà una sfida interessante e credo che sarà una sfida a viso aperto molto fruibile, immagino divertente da vedere”.
Sulla Champions dello scorso anno?
"Esperienza internazionale che mi mancava. Con Bayern e Arsenal abbiamo giocato molto bene una e molto male l'altra. La parola chiave penso possa essere l'equilibrio che diventa importante, perchè in una competizione come questa con solo sei partite credo che alla lunga la differenza reti, oltre ai punti, sarà un fattore molto importante e rilevante. Di conseguenza credo che dobbiamo essere molto brave a tenere equilibrio nelle gare e restare in partita sia quanto si fa bene che quando si fa male. L'aspetto della classifica è un aspetto nuovo per tutti".
Il vostro obiettivo?
"Lo abbiamo dichiarato più volte. Vogliamo fare meglio della scorsa stagione in Europa. Quindi come in tutte le competizioni cerchiamo di andare più avanti possibile e per farlo dobbiamo andare partita dopo partita. Ora il nostro orizzonte è il Benfica".
Che atteggiamento si aspetta?
"Mi aspetto sempre dalla nostra squadra un atteggiamento propositivo e dominante dove ci viene permesso. Nel calcio si gioca contro avversari che hanno la stessa idea e lo stesso principio. Propositive e positive, mi aspetto coraggio perchè credo che la nostra storia recente ci debba portare in quella direzione di giocare sempre a testa alta
Su Walti?
"Sta bene, è in una fase avanzata della sua preparazione, sta procedendo tutto molto bene. Difficilmente ha una partita intera nelle gambe. Mi sento di dire che sicuramente sarà della partita, non so ancora se subentrerà o se partirà dall'inizio. Come mi piace dire il calcio è cambiato e la squadra si divide in due gruppo: chi inizia e chi finisce la partita".
I tifosi ti stimano molto, però ricevi anche delle critiche sui social questa cosa ti da fastidio?
"Credo faccia parte del gioco. Quando ti viene permesso di fare questo mestiere sai benissimo che non puoi piacere a tutti. Tanti vogliono fare il nostro mestiere quindi non voglio usare la parola invidia ma specialmente sui social credo che insomma ci sia libertà di dire cosa crede e parlare di argomenti che magari non conoscono perfettamente. Se dovessi seguire tutti avrei gia smesso di fare questo mestiere. Le opinioni cambiano, c'è un piccolo particolare che differenzia me da chi commenta è che io scelgo prima e gli altri commentano dopo perché non posso fare le scelte".
Cosa si aspetta dal Benfica?
"Dal Benfica mi aspetto una squadra che ha la vittoria come noi nel DNA. Mi aspetto che vengano qua per vincere, come ha dichiarato il loro allenatore. Hanno una serie di partite importanti loro. Capisco che vengano a Torino per vincere come ha detto il loro mister. La Juventus a trazione anteriore o posteriore? È Relativo. Il calcio riducendolo ai minimi termini è fatto da fase di possesso e di non possesso quindi è fondamentale l'equilibrio. Poi vince chi fa un goal in più".
Termina la conferenza di Canzi.
