L'ex ct dell'Uruguay su Darwin Núñez: "Napoli? Può giocare con Lukaku, si completano"

Lorenzo Lucca, Darwin Nunez o qualcun altro ancora? In casa del Napoli sono giorni d'attesa per capire su quale profilo gli azzurri potrebbero affondare il colpo.

L'ex commissario tecnico dell'Uruguay, Fabian Coito, è intervenuto in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com per parlarci del centravanti del Liverpool - da lui allenato quando era ancora alla guida dell'Under 20 e poi in Nazionale maggiore per un breve periodo - , sul quale al momento la situazione sembra in stand-by.

Lei ha conosciuto Darwin quando era ancora molto giovane. Cosa ricorda?
"Quando ho iniziato a lavorare con lui, stava uscendo da un infortunio importante, che lo tenne ai box per molto tempo. Quel periodo fu molto duro per lui, aveva dubbi su come avrebbe continuato a giocare a questi livelli, cui poi è tornato immediatamente. Una volta recuperato ha fin da subito mostrato le sue grandi doti. Che credo siano state messe in risalto in Europa, molto più che in Sudamerica. Da voi trova grande qualità anche nei compagni oltre che maggior spazio, nel quale si esalta".

Caratterialmente com'era?
"Ricordo un bravissimo ragazzo, molto umile, soprattutto un grande amante del calcio, perché passa davvero tantissime ore del giorno a giocare a calcio. Poi ha un fisico e una capacità di colpire uniche. All'età in cui l'ho conosciuto io era tremendo, che metteva ko gli avversari da un momento all'altro".

Cos'altro apprezza più di lui in campo?
"Mi piace come gioca, la sua aggressività per recuperare palla, il suo senso della posizione. Poi vedo che non si dimentica da dove arriva: ogni volta che mi rivede mi abbraccia come se non ci vedessimo dal giorno prima, con grande affetto".

Al Napoli e con Conte come lo vedrebbe? A Liverpool ha avuto alti e bassi.
"Lo vedrei bene al Napoli e in Italia. Al Liverpool ha avuto grandi momenti. Ma lui ha bisogno di spazio, di transizioni. Non è un giocatore che ha nella sua testa l'indole naturale verso la tattica. Fa le cose in base a quello che sente al momento. Quindi con Conte si potrebbe completare e trovare benissimo per fare la differenza, è perfetto per lui".

Darwin e Lukaku assieme, è possibile?
"Non ne ho alcun dubbio: certo che sì. Si potrebbero completare a vicenda".

Che ne pensa di Mathias Olivera e della crescita avuta in azzurro?
"I primi ricordi che ho di Mathias sono simili a quelli di Darwin, in questo caso non per un infortunio ma per il suo vincolo con l'ex club, il Nacional. Ha sofferto molto quando è sbarcato in Europa, almeno inizialmente, mentre ora sta ottenendo il successo che merita. E' un giocatore con un carattere, una personalità e una forza impressionanti. Ha un gran mancino e soprattutto è un vincente nato. Che tipo che è, gli voglio bene anche se non lo vedo da tanto tempo".