L'ultima dell'anno è amara per il Napoli: lo Spezia vince 0-1 grazie ad un autogol di Juan Jesus

Lo Spezia compie l'impresa e batte al Maradona il Napoli di Spalletti, al terzo ko di fila in casa. Decide la sfida un autogol di Juan Jesus sul finale di primo tempo, nonostante un forcing asfissiante del Napoli nel secondo tempo, che spinge alle corde i liguri, bravi a reggere e a portare a casa un risultato incredibile, che regala forse un'ultima gioia a Thiago Motta.

Primo tempo a ritmi bassi, poi l’autogol.
La prima frazione vive di fiammate, da una parte e dall’altra. Il Napoli ci prova subito, con Zielinski dopo pochi minuti, poi ci prova ancora con Politano da fuori: palla sempre sul fondo. Lo Spezia è però vivo, si difende bene e riparte con buon piglio: Manaj sfiora il gol di testa sugli sviluppi di corner, poi perde un tempo di gioco e non riesce a calciare da buona posizione, dopo una bella transizione guidata dalla mediana spezzina. Lo Spezia è attento, il Napoli ha qualità: Mertens, piuttosto in ombra nel primo tempo, si accende, si gira e calcia da fuori: palla sul fondo, di poco. Poi il gol, anzi, l’autogol. Bastoni crossa in mezzo dalla trequarti laterale, Manaj prende bene il tempo a Juan Jesus che però lo anticipa, colpendo male. La palla invece che in avanti finisce all’indietro, verso la porta di Ospina, che può solo ammirare la traiettoria del pallone insaccarsi in rete. All’intervallo è Spezia avanti.

Assedio Napoli, Elmas si ferma sulla traversa
Spalletti capisce l’importanza di dare più peso all’attacco e sostituisce un timido Mertens per il più prestante Petagna, ma a rendersi pericoloso proprio ad inizio frazione è Lozano, che sugli sviluppi da calcio da fermo calcia al volo in sforbiciata e non trova la porta per poco. Proprio Lozano trova il pareggio poco dopo su assist di Politano, bravo ad inserirsi alle spalle delle difesa spezzina, ma partendo con un pizzico di anticipo e finendo in fuorigioco, vanificando la rete del messicano. Passano altri cinque minuti e i gol annullati diventano due, questa volta a Petagna che commette un fallo di sfondamento su Erlic prima di insaccare di testa. Il Napoli è diverso da quello del primo tempo e assedia lo Spezia: poco dopo l’ora di gioco Mario Rui trova il fondo, appoggia per Lozano che, senza Provedel in porta, calcia a botta sicura trovando però Erlic, che si immola e salva il risultato. I ritmi degli azzurri sono trasformati rispetto a quelli del primo tempo, ma la porta sembra stregata: ci prova ancora Lozano, poi Politano, infine Di Lorenzo: Provedel c'è. Spalletti decide di cambiare, toglie Lobotka e mette Elmas, sostituendo anche Zielinski per Ounas. Il Napoli preme più che mai, ma lo Spezia regge: Anguissa va vicinissimo al gol ma è Elmas a strozzare in gola l'urlo dei tifosi del Napoli, colpendo la traversa a recupero ormai finito. E' l'ultimo squillo della gara, che vede lo Spezia uscire vincitore.

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