Milan-Fiorentina, le probabili formazioni: arriva il momento di Leao, Kean dovrebbe farcela

Le ultime dai campi e le probabili formazioni di Milan-Fiorentina (Domenica 19 ottobre, ore 20.45, arbitra Marinelli, diretta tv su DAZN):
Come arriva il Milan
La sosta nazionali è stata più che disastrosa per il Milan: tra infortunati e acciaccati, si contano i nomi dei titolarissimi Adrien Rabiot (fuori un mese per una lesione al soleo), Christian Pulisic (tre settimane di stop per la lesione al bicipite femorale) Pervis Estupinan (distorsione alla caviglia), Christopher Nkunku (pestone ad un piede) e Ruben Loftus-Cheek (problema muscolare), i quali si vanno ad aggiungere al lungodegente Ardon Jashari. Contro la Fiorentina, dunque, Massimiliano Allegri dovrà schierare una formazione rivisitata rispetto a quello che molto bene ha fatto in questo inizio di stagione. La retroguardia è l’unico reparto che resta intatto: Maignan in porta, Tomori, Gabbia e Pavlovic a comporre il terzetto difensivo. A centrocampo, rispetto al quintetto titolare, restano solo Modric e Fofana, poi sarà dato spazio a Bartesaghi a sinistra, e Ricci al posto di Rabiot. Con Loftus-Cheek infortunato, a destra agirà Athekame, mentre in attacco scelte obbligate con Saelemaekers a supporto di Rafa Leao. (da Milano, Antonello Gioia)
Come arriva la Fiorentina
Sono passati 512 giorni da quando Pioli si è seduto per l’ultima volta sulla panchina del Milan, ma questa volta è tutt’altro che “on fire” il tecnico che farà ritorno a San Siro, chiamato a dare una scossa alla stagione della Fiorentina e a trovare la prima vittoria in campionato. “Davanti guadagna posizioni nelle gerarchie Moise Kean, che sembra perfettamente recuperato e pronto a giocare. Se il classe 2000 non ce la farà, pronto Piccoli al suo posto per completare un attacco che vedrà la presenza di Gudmundsson. Per il resto, Pioli recupera Sohm, Dodò e Fazzini, quest’ultimi usciti malconci dall’ultima gara con la Roma. In difesa, davanti a De Gea, confermati Pongracic, Pablo Marì e capitan Ranieri. A centrocampo Dodò, come detto, è recuperato e si andrà a posizionare a destra, mentre a sinistra agirà Gosens. Al centro, invece, confermati Nicolussi Caviglia al centro e la coppia Mandragora-Fazzini ai lati. Davanti guadagna posizioni nelle gerarchie Moise Kean, che sembra perfettamente recuperato e pronto a giocare. Se il classe 2000 non ce la farà, pronto Piccoli al suo posto per completare un attacco che vedrà la presenza di Gudmundsson. (da Firenze, Niccolò Righi)
